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In vista del Consiglio europeo, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e alcuni ministri per fare il punto della situazione sulla trattativa europea e sull’orientamento del governo italiano, chiamato a muoversi in tempi rapidi ed in maniera efficiente non appena la trattativa sarà conclusa.
La notizia dell’incontro è stata comunicata dal Quirinale, che con una nota sul proprio sito internet ha informato dell’incontro tra il Presidente Mattarella, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e alcuni ministri dell’esecutivo.
Di seguito la nota condivisa sul sito del Quirinale. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in vista del prossimo Consiglio Europeo, ha incontrato al Quirinale, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, con il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, il Ministro per gli Affari Europei, Vincenzo Amendola, e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Riccardo Fraccaro.
L’incontro Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, stando a quanto riferito da la Repubblica, avrebbe espresso soddisfazione per quanto fatto dal governo. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, insieme con i suoi ministri, ha avviato una grande azione diplomatica spostando gli equilibri all’interno dell’Unione europea.
Nell’incontro, secondo quanto emerso, Mattarella ha chiesto risposte concrete e in tempi rapidi per l’utilizzo dei fondi che arriveranno dall’Europa per favorire la ripresa economica dopo l’emergenza Covid-19. Dal Quirinale è stata espressa quindi soddisfazione per i passi in avanti fatti dal governo. Nella riunione di oggi è emersa pur nella consapevolezza delle difficoltà residue del negoziato, la soddisfazione perché le iniziali posizioni dell’Italia sugli aiuti ai singoli Paesi sono oggi patrimonio comune in Europa.
L’incontro al Quirinale è stato però aspramente critica da Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia ha ricordato infatti la scelta di Conte di tenere ieri mattina un’informativa alle Camere, e non comunicazioni con successivo voto, in vista del consiglio europeo. “Ma come? La riunione del consiglio europeo non era ‘solo un incontro informale’ e per questo è stato impedito al Parlamento di votare gli atti di indirizzo al governo, come invece prevede la legge? Credo che ci sia un limite alla decenza, e che questo limite sia stato largamente superato”, ha accusato la leader di FdI. Per la Meloni infatti il governo sta “calpestando il Parlamento”, impedendo all’opposizione di “esprimersi nei modi e nei luoghi previsti dalla legge e dalla Costituzione”.
