Il premio Oscar Matthew McConaughey si racconta in un memoir non convenzionale ricco di storie ruvide, saggezza da fuorilegge e dure lezioni su come vivere con maggiore soddisfazione, in ‘Greenlights-La mia vita’ che in Italia sarà pubblicato da Baldini+Castoldi e arriverà nelle nostre librerie a metà maggio 2021.
Ad annunciarlo è Elisabetta Sgarbi, publisher de La nave di Teseo.
“Sono orgogliosa di annunciare l’uscita dell’autobiografia di Matthew McConaughey, premio Oscar e attore di straordinario talento.
Il libro era ambito dagli editori di tutta Europa, e conferma La nave di Teseo come casa editrice attenta al mondo del cinema e alle sue storie, dopo il successo nei mesi scorsi dei libri di Woody Allen, Oliver Stone, George Romero. Una serie che continua: il 25 febbraio uscirà il romanzo d’esordio di Jim Carrey, Ricordi e bugie, e per l’estate ci sarà una grande sorpresa per i lettori da un grande regista e scrittore” dice la Sgarbi.
In ‘Greenlights-La mia vita’, bestseller numero 1 per il New York Times, oltre 500.000 copie vendute negli Usa in un mese, in corso di traduzione in 9 lingue, McConaughey racconta se stesso attraverso framðmenti di ricordi anche scomodi, di scoperte, illuminazioni.
“Vivo questa vita da cinquant’anni e cerco di risolverne i misteri da quaðrantadue, e sono trentacinque anni che tengo diari in cui annoto ogni indizio. Sono appunti sul successo e il fallimento, gioie e dolori, cose che mi hanno stupito e altre che mi hanno fatto ridere di gusto. Come essere onesti. Come stressarsi meno. Come divertirsi. Come non far soffrire le persone. Come non soffrire. Come essere un uomo perbene. Come trovare un significato alla vita. Come essere più me stesso. Di recente, ho trovato il coraggio di sedermi a tu per tu con quei diari. Ho ritrovato storie del passato, lezioni che avevo appreso e dimenticato, poesie, preghiere, ricette mediche, idee su ciò che davvero conta nella vita, alcune fotografie spettacolari e un sacco di adesivi. Ho trovato qualðcosa di credibile, un approccio al vivere che mi ha dato soddisfazione a suo tempo, eppure: se uno sa come affrontare le sfide della vita, e quanðdo farlo – se sa abituarsi all’inevitabile – sperimenta uno stato di euforia che io chiamo ‘catching greenlights’, trovare l’onda verde”.