“Il 2021 sarà l’anno di transizione verso nuove economie e nuovi equilibri tra quello che siamo abituati a fare nel mondo reale e quello che abbiamo imparato a costruire in quello digitale. La tecnologia è una proiezione del potere; il modo in cui questo potere debba essere usato non è una questione tecnologica, ma etica, sociale e politica”. E’ questa la tesi sostenuta dal direttore del progetto ‘Future thinking’ di Wunderman Thompson, Alberto Mattiello, e dal presidente di piccola industria Confindustria, vicepresidente di Confindustria e vicepresidente del Gruppo IlSole24Ore, Carlo Robiglio, nel volume ‘Doppia accelerazione. Strategie scelte dal Mit per il nuovo scenario competitivo’, in uscita in questi giorni.
Questo libro esplora un nuovo paradigma emergente, una doppia accelerazione, dovuta allo sviluppo delle tecnologie e alla pandemia, che riconfigura definitivamente il modo in cui si fa impresa. La sopravvivenza e crescita delle aziende dipendono dalla capacità di contaminarsi e innovare per orientarsi in un sistema di mercato fatto di regole competitive e ancora incerte.
Il saggio accoglie diverse riflessioni tratte dalla Mit sloan management review e arricchite da un controcanto di idee elaborate da due curatori visionari, Alberto Mattiello e Carlo Robiglio, oltre che dall’illustrazione di svariati casi d’innovazione internazionali. Una selezione delle visioni più dirompenti provenienti dal MIT di Boston, che può aiutare leader d’impresa e manager a sfruttare la tecnologia per acquisire vantaggio competitivo nel mondo post-pandemico.