Terminate le prove scritte dell’esame di Maturità, si comincerà, tra lunedì e martedì, con gli esami orali. Addio alla tesina, che fino allo scorso anno consentiva ai maturandi di partire da un loro argomento scelto e che abbracciava diverse discipline. Debuttano invece le tre buste, altra novità di questo esame dopo la doppia prova scritta.
Le date di inizio e fine degli orali non sono uguali per tutti: sono state infatti stabilite dalle commissioni, scuola per scuola. E’ stata estratta nei giorni scorsi la lettera del cognome dalla quale si partirà in ciascuna classe per l’interrogazione orale. Le commissioni d’esame coinvolte quest’anno sono 13.161 per 26.188 classi. I candidati iscritti alla Maturità sono 520.263. Tra le novità dell’orale, gli studenti troveranno davanti a loro tre buste precedentemente predisposte dalla stessa commissione: all’interno ci saranno alcuni materiali per avviare i colloqui. Sono previste tante buste quanti sono i candidati più due unità, in modo tale da assicurare anche all’ultimo candidato la possibilità di scegliere tra tre buste. Dentro non ci saranno domande o quiz, ma materiali di spunto: un testo, un documento, un progetto, un problema, un disegno, una fotografia. Da qui partirà il colloquio per l’esame orale.