“Al Governo Schifani, dall’insediamento ad oggi, abbiamo dato tempo a sufficienza per cambiare rotta nei settori forestali e dei consorzi di bonifica rispetto alle metodiche del Governo precedente, ma invano. Sembrerebbe impegnato per attivare strategie di medio e lungo periodo che, seppur necessarie (qualora andassero in porto), cozzano con l’urgenza del quotidiano.” A sostenere ciò e a gran voce è il Segretario generale SIFUS CONFALI, Maurizio Grosso, il quale spiega che “per queste ragioni è stato organizzato il presidio di protesta dei gruppi dirigenti (di Consorzi di Bonifica e Forestali) che avrà luogo a Palermo, mercoledì 5 aprile, alle ore 10.00, di fronte a Palazzo D’Orleans, in piazza Indipendenza. Ed ecco cosa rivendichiamo nei confronti del Governo Schifani:
1) immediati avviamenti degli operai dei restanti 10 Consorzi di Bonifica, come a Catania, in maniera da poter effettuare i lavori di manutenzione delle condutture irrigue e recuperare almeno il 10% delle acque dalle dighe a favore delle produzioni agroalimentari;
2) avviamenti di tutti gli operai forestali, in maniera da realizzare i lavori di prevenzione (pulizia del sottobosco e di tutti i viali parafuoco) prima che l’aumento delle temperature estive possa determinare i copiosi incendi boschivi che si prevedono;
3) variazione di bilancio di 40 milioni di euro per consentire agli operai forestali di rimanere nei boschi per tutelarli anche nei mesi di luglio ed agosto;
4) ddl Sammartino entro fine giugno prossimo, finalizzati alle riforme dei Consorzi di Bonifica e dei Forestali;
5) sottoscrizione di un CIRL (Contratto Integrativo Regionale di Lavoro) forestale a favore degli operai e firmato da tutti i sindacati che lo condividono come in Sardegna.