È in corso su tutto il territorio nazionale una maxi operazione contro la ‘ndrangheta, coordinata dalla Procura Distrettuale di Catanzaro, che vede impegnati duecento donne e uomini della Direzione Investigativa Antimafia e centosettanta unità tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza con il supporto di quattro unità cinofili e un elicottero. Maggiori dettagli saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 10.30, presso la sede della Corte d’Appello, a cui parteciperanno il procuratore capo della Procura di Catanzaro, Nicola Gratteri, e il direttore della Direzione Investigativa Antimafia, Maurizio Vallone.
Nell’ambito dell’operazione “Basso Profilo”, il personale della Dia, congiuntamente con quello della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, sta eseguendo numerose misure di custodie cautelari nei confronti dei maggiori esponenti delle ‘ndrine tra le più importanti di Crotone, Isola Capo Rizzuto e Cutro come “Bonaventura-Aracri”, “Arena” e “Grande Aracri”, nonché di imprenditori di spessore ed esponenti della pubblica amministrazione collusi con i clan.
Oltre alle misure cautelari, la Procura della Repubblica di Catanzaro ha disposto l’esecuzione di numerosi sequestri di beni costituiti da compendi aziendali, immobili, autoveicoli, conti correnti bancari e postali. Nel corso delle indagini è stata accertata la movimentazione illecita di denaro per un valore di oltre trecento milioni di euro.
Anche Lorenzo Cesa, segretario nazionale dell’Udc, e’ indagato per concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito dell’operazione antimafia. L’abitazione romana del parlamentare e’ stata perquisita stamane dalle forze dell’ordine su disposizione della procura di Catanzaro.