La premier britannica Theresa May ha affermato di essere pronta a modificare le leggi sui diritti umani se queste dovessero ‘ostacolare’ la caccia ai presunti terroristi. May – riporta la Bbc – ha detto che intende rendere più semplice l’espulsione di presunti terroristi stranieri e di voler limitare la libertà di espressione e di movimento di coloro che rappresentano una minaccia.
Parlando ieri sera a Slough in un incontro con sostenitori dei Tories – scrive la Bbc – la premier non ha precisato le sue proposte, ma ha detto: ‘Voglio condanne a pene detentive più lunghe per i responsabili di atti terroristici. Voglio rendere più facile per le autorità l’espusione di presunti terroristi verso i loro paesi di provenienza. E voglio fare di più per limitare la libertà di movimento delle persone sospettate di terrorismo quando abbiamo indicazioni sufficienti per dire che costituiscono una minaccia, anche se non abbiamo abbastanza prove per portarli davanti a un tribunale’. Poi ha aggiunto: ‘E se le nostre leggi a tutela dei diritti umani saranno d’intralcio, cambieremo le leggi così da poterlo fare’.
La May alza quindi la voce sulla lotta al terrorismo, a due giorni dalle elezioni britanniche di giovedì, e si dichiara pronta a fare piazza pulita di certe leggi sulla tutela dei diritti umani, se necessario, pur di imporre un giro di vite dopo le recenti falle.