Secondo segnale dei bersaniani al Governo, il primo sulla manovra. Dopo aver fatto andare sotto la maggioranza in Commissione Difesa sull’articolo 9 della delega per la revisione del modello professionale delle Forze Armate, uno dei capisaldi del libro bianco della difesa, questa volta il messaggio arriva sulla nota al Def.
La senatrice di Mdp-Art.1 Maria Grazia Gatti ha votato contro il parere alla nota di variazione di bilancio messo a punto in commissione Lavoro di Palazzo Madama.
Gli ex Pd fanno pesare il loro dissenso in ogni sede di discussione parlamentare. D’altronde da Articolo 1 era arrivato un chiaro messaggio al Governo sulla nota di aggiornamento al Def, il principale strumento di programmazione economica che dà la cornice alla legge di Bilancio che sarà poi approvata dal Consiglio dei ministri. Mdp ha chiesto segnali di discontinuità all’esecutivo guidato da Paolo Gentiloni, in particolare su alcuni temi come investimenti, lavoro e lotta alla povertà.
‘Le proposte di Articolo 1-Mdp su lavoro e pensioni per la prossima legge di bilancio sono chiare. Contrastare la precarietà: regolamentare tutte quelle forme di stage, tirocini, che di fatto sono coperture di lavori non pagati o pagati malissimo, regolare i contratti a termine per bloccarne il dilagare rispetto al contratto a tempo indeterminato’, chiarisce Maria Grazia Gatti, capogruppo Mdp in commissione Lavoro al Senato.
Gli annunciati incentivi alle assunzioni devono essere erogati solo a fronte di un aumento netto dell’occupazione aziendale e bisogna sanzionare le imprese che alla fine degli incentivi licenziano il lavoratore. Bisogna congelare l’aumento dell’età pensionabile legato all’aspettative di vita e dare peso alla maternità delle donne. La commissione Lavoro al Senato non ha recepito nessuna di queste richieste nelle osservazioni da mettere nel parere sulla nota di aggiornamento al def. Si conferma allora il rischio che la legge di bilancio sia in perfetta continuità con gli interventi degli ultimi anni con tutti i limiti che abbiamo misurato finora. Per questo in commissione ho votato contro il parere.