Il colosso del web, di proprietà di Bill Gates, si unisce ad altru grandi aziende nella politica di boigottaggio del gigante dei social network, con a capo Mark Zuckerberg.
Un altro colosso lascia Facebook inc, si tratta di Microsoft, gruppo principale di Bill Gates, che sceglie di seguire la stessa linea di tante altre grandi aziende, deluse dalla politica aziendale di Zuckerberg, e spinte anche da direttive governative. Cambia però la motivazione alla base dell’abbandono, infatti alla base ci sarebbero delle perplessità riguardanti la posizione e la destinazione delle inserzioni di Microsoft;
Lo riporta Axios in esclusiva citando una chat interna al gruppo.
Una mossa che comporta oltre che un danno economico di enormi proporzioni, genera anche un incalcolabile danno d’immagine perché il colosso del web a gettare ombre sull’affidabilità ed attendibilità del ruolo dei social network.
Luigi Viscardi