Tutti a processo, tranne Silvio Berlusconi. Rinviati a giudizio il figlio PierSivlio e il presidente di Fininvest Fedele Confalonieri. E’ questo l’esito dell’udienza preliminare sul caso Mediatrade che vedeva 12 persone sul banco degli imputati a partire dal presidente del Consiglio fino ad arrivare ai vertici di Mediaset. Il gup di Milano, Maria Grazia Vicidomini, ha ritenuto che le prove raccolte a carico del premier, accusato di frode fiscale fino al 2009 e di appropriazione indebita fino al 2006, non siano sufficienti a giustificare l’avvio di un processo penale a carico del capo del governo. Diverso il destino degli altri imputati che saranno tutti processati. Pier Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri devono rispondere di frode fiscale. Gli altri 9 imputati sono accusati a vario titolo di frode fiscale, appropriazione indebita e in qualche caso anche di riciclaggio. Il processo inizierà il prossimo 22 dicembre davanti ai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Milano.
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