Il reparto di cardiologia del Policlinico di Modena, 09 Novembre 2012. I carabinieri del Nas hanno arrestato nell'operazione 'Camici sporchi' 9 cardiologi, applicando il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per 12 aziende di attrezzature sanitarie. Gli arrestati sono specialisti che hanno svolto (o svolgono) attività nella Cardiologia del Policlinico di Modena, accusati a vario titolo di associazione per delinquere, peculato, corruzione, falso,truffa al sistema sanitari nazionale e sperimentazioni cliniche senza autorizzazione. ANSA/ELISABETTA BARACCHI

Medici, firmato il contratto nazionale: tutte le novità

La notte scorsa è stato firmato all’Aran il nuovo contratto di medici e dirigenti del servizio sanitario nazionale, dopo un’attesa durata 10 anni. Secondo quanto riporta l’Ansa, il contratto è rivolto a circa 130mila professionisti della sanità.

Il segretario FP Cgil medici, Andrea Filippi, ha dichiarato: “L’ipotesi di rinnovo, relativa al triennio 2016-18, prevede un aumento medio pro capite di 200 euro al mese”. Filippi ha aggiunto, come riportato dal Messaggero: “Sono state premiate le carriere gestionali e professionali ed è stato valorizzato finalmente il lavoro dei giovani neoassunti che prenderanno una retribuzione di posizione minima di 1.500 euro annui da subito. Un fatto storico mai accaduto prima. Così come lo è l’aver previsto la certezza di ottenere un incarico dopo 5 anni di servizio con una retribuzione che sale di duemila euro all’anno”.

Oltre alle novità sulla retribuzione, saranno introdotte nuove agevolazioni. Filippi ha affermato: “Fondamentali risultati anche per attenuare il forte disagio che i medici vivono nelle gravi carenze di organico. Per questo, sono state aumentate le indennità di guardia notturna da 50 a 100 euro, fino a 120 euro per chi lavora nei pronto soccorso”. Chi ha più di 62 anni, inoltre, potrà essere esonerato dalle guardie.

L’ipotesi di rinnovo è stata firmata da tutti i sindacati medici, tranne la federazione Cimo, Anpo, e Fesmed.

Cimo, dopo l’Anaoo, è il secondo sindacato, insieme a Anpo e Fesmed contano sul tavolo della contrattazione il 22 per cento. In sostanza si può dire che il 78 per cento dei sindacati è stato favorevole all’accordo.

Sarà istituito anche un nuovo organismo paritetico, “con l’obiettivo di mettere al centro il benessere dei lavoratori, come sulle questioni di salute e sicurezza, a partire dal tema dell’emergenza aggressioni al personale sanitario”.

Filippi ha concluso il suo intervento, in poche parole: “Nonostante le poche risorse a disposizione, abbiamo aumentato le buste paga di tutti i dirigenti del servizio sanitario nazionale, valorizzato il lavoro dei giovani, premiato le carriere, aumentato la quota pensionabile, e retribuito il disagio di chi lavora la notte. Si valorizza così la dignità del lavoro pubblico e la centralità del servizio sanitario pubblico”.

La scheda: cosa prevede il nuovo contratto

Ecco i punti principali dell’intesa.

1) I medici e dirigenti con più di 5 anni di anzianità avranno la certezza di avere un incarico. Chiarito l’obbligo delle aziende di dare un incarico retribuito a tutti, anche a coloro che hanno lavorato a tempo determinato, con o senza soluzione di continuità.

2) La maggior parte dei medici con più di 5 anni di anzianità riceverà un aumento di 2.000 euro sulla retribuzione di posizione. Oltre all’aumento economico previsto per tutti i dipendenti pubblici, circa 30 mila medici passeranno da 3.600 euro a 5.500 euro di posizione.

3) Aumenta la parte fissa di tutte le posizioni gestionali e professionali, vengono storicizzati i fondi e le posizioni e aumenta la quota pensionabile.

4) I giovani medici neoassunti anche sotto i 5 anni avranno una retribuzione fissa di posizione. Come mai successo prima d’ora, passeranno subito da 0 a 1.500 euro annui.

5) Si stabiliscono quattro step di posizioni fisse per gli incarichi professionali, che salgono da un minimo di 5.500 euro a 6.500 fino a un massimo 11.000 o 12.500 annui.

6) Una clausola di garanzia assicura a tutti una retribuzione di posizione certa in base all’anzianità ed a prescindere dall’incarico. 5000 euro al passaggio dei 5 anni, 6000 al passaggio dei 15 anni e 7000 al passaggio dei 20 anni.

7) L’indennità di guardia notturna sale da 50 a 100 euro per notte, 120 euro per chi lavora in pronto soccorso. Dopo i 62 anni a richiesta si può essere esonerati dalle guardie.

Oggi a mezzogiorno a Roma, in via Torino presso la sede dell’Enpam, si terrà la conferenza stampa dei sindacati.

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