Melania Trump vive ormai sotto la lente d'ingrandimento. Non è facile essere la first lady del Paese occidentale più potente al mondo. E lo è ancora meno se tuo marito si chiama Donald Trump ed è uno dei Presidenti degli Stati Uniti col più basso indice di gradimento della storia. In più, deve reggere il confronto con chi l'ha preceduta: Michelle Obama, una donna dalla personalità forte, attiva nel sociale, attenta al benessere dei più giovani e sostenitrice di idee rivoluzionarie che l'hanno portata a realizzare un orto nel giardino della Casa Bianca. E tutto questo lo ha fatto senza trascurare stile ed eleganza. Melania deve imparare ancora molto. Di errori ne ha già fatti parecchi, a cominciare dal discorso-gaffe in campagna elettorale all'ingenuità di rivelare che il suo obiettivo come moglie del Presidente è di eguagliare in classe Jackie Kennedy, scivolando così in un paragone che la vede già perdente e dimostrando il totale disinteresse per i problemi dei cittadini americani. Per non parlare della totale incapacità di nascondere emozioni e sentimenti. Come quella volta che il tycoon le ha sussurrato qualcosa e lei si è subito scurita in volto. A tutto questo vanno aggiunti le sue origini straniere e un passato di modella con tanto di foto osé. Dunque, una strada tutta in salita per Melania, anche nella scelta dei look (per lei così importante, come ha dichiarato). E in questo è stata subito ostacolata dal rifiuto di molti stilisti di vestirla