“Ringrazio il presidente Draghi, ma oggi dice una cosa banale”. Giorgia Meloni dagli studi “Porta a Porta” ascolta le parole del premier sull’andamento del piano vaccinale e non può che provare un po’ di rabbia. Con rispetto e con risolutezza scandisce: ”Quante volte mi ha sentito dire che la priorità era mettere in sicurezza gli anziani? Non ci voleva molto a capire che leggendo banalmente i dati sui morti di Covid che il vero problema non erano le chiusure indiscriminate. Ma consentire a chi era più a rischio di avere corsie preferenziali su tutto, anche sul vaccino. Ringrazio il presidente Draghi che oggi dice una cosa banale”. Smettiamola di vaccinare i giovani – ha stigmatizzato Draghi- ovvero, ”partiamo dagli anziani”. E’ stato questo uno dei passi-chiave del discorso del premier in conferenza stampa. “E perché lo dice? – incalza Meloni sotto gli occhi di Vespa-. Perché l’82% di morti da Covid ha più di 60 anni. Quindi, non ci vuole molto a capire che gli anziani sono la nostra priorità”. Chiaro, semplice, lineare. Che il premier non si offenda…
Meloni a Draghi: ”E’ un anno che Fratelli d’Italia di parla della necessità di vaccinare innanzitutto gli anziani e ora, dopo un anno, è arrivato Draghi… E’ un anno che poniamo questo tema e lavoriamo su questo e la nostra posizione è stata considerata ininfluente…”.
“Sono favorevole a riaprire le attività anche domani. Molte di quelle chiuse, in realtà”, possono ”garantire i protocolli necessari a stare in sicurezza. La mensa di Montecitorio, ad esempio, è aperta e non mi risulta un cluster in Parlamento…”.
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