Meloni accetta il confronto tv con Letta

“Quella sulla Meloni che cerca di incipriarsi è stata una battuta infelice, parlando di corsa vengono, è stata oggettivamente così. Ma avrei potuto usare il termine maquillage o mascherarsi”, ha detto oggi Enrico Letta alla Stampa citando una frase che la Meloni aveva definito misogina.

Letta aveva testualmente affermato che «Giorgia Meloni sta cercando di riposizionarsi, cambiare immagine, incipriarsi. Mi sembra un’operazione abbastanza complicata quando i punti di riferimento sono la Polonia e Orban», e la replica della leader di FdI era stata piccata: “Caro Letta al netto della misoginia che questa frase tradisce e dell’idea secondo la quale una donna dovrebbe essere attenta solo a trucchi e borsette, il vostro problema è che non ho bisogno di “incipriarmi” per essere credibile».

Letta nel colloquio con La Stampa, ha  scaricato tanto altro veleno sulla Meloni e sulla destra, forse innervosito dalla sua stessa sfida tv lanciata alla Meloni, che la diretta interessata – secondo quanto scrive  Il Foglio – pur essendo in netto vantaggio, avrebbe tranquillamente accettato. Forte anche delle gaffe, non banali, del segretario del Pd…

“Lei è disponibile e lui lo vuole. Dunque il faccia a faccia in tv fra Giorgia Meloni ed Enrico Letta si farà. Per il quando e il dove è ancora tutto molto prematuro. Di sicuro però si registrano due stati d’animo che sembrano convergere verso una telecamera. Per quello che sarà il grande evento della campagna elettorale. La leader di Fratelli d’Italia è pronta dunque ad accettare la sfida del segretario del Pd per sublimare così, magari a pochi giorni dal voto, una polarizzazione che ormai è solida e che si trascina da più di un anno. D’altronde è stato proprio Letta a legittimare Meloni in tempi quasi non sospetti, come leader del centrodestra, a suon di presentazioni di libri e convegni. ‘Siamo come Sandra e Raimondo’, si è sempre presa in giro, soddisfatta dell’operazione, la capa della destra italiana al cospetto del segretario democratico. E adesso Meloni, anche se sulla carta non le converrebbe, confessa di non avere problemi davanti al duello. Segno che la battuta sulla cipria non ha truccato il rapporto fra i due…”, faceva notare il quotidiano diretto da Claudio Cerasa  prima delle scuse di Letta.

La numero uno di Fratelli d’Italia ha sottolineato via Twitter: «Il programma della sinistra lo conosciamo bene,  Giorgia Meloni è brutta e cattiva, turati il naso e vota Pd“. La coalizione di centrodestra – prosegue quindi la presidente di FdI – ha invece voluto definire un “Accordo quadro di programma” per il governo della Nazione. Saranno gli italiani a premiare le proposte più credibili e convincenti. Ogni forza politica dettaglierà le proprie proposte specifiche, e saranno gli italiani, con il loro voto, a premiare quelle più credibili e convincenti. Noi siamo pronti e stiamo facendo campagna elettorale partendo dai dati reali. Finalmente gli italiani esprimersi, dopo governi che sono passati sulla loro testa. Stiamo facendo campagna elettorale senza fare promesse che non possiamo realizzare. È il caso di dire come stanno le cose, partendo dai dati reali.  Noi ci concentriamo molto sulla questione economica, sui bisogni di aziende e lavoratori. La sinistra ha sostenuto le grandi concentrazioni invece.

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