Più luci – migranti, Ucraina, apertura alla Bosnia – che ombre, come le risorse da destinare alla difesa comune, “un nodo da sciogliere”.
Sul tema delle migrazioni, il testo delle conclusioni del Consiglio europeo è perfettamente soddisfacente. Si continua a fare stato del lavoro che si porta avanti concretamente in tema di lotta all’immigrazione illegale, di lotta ai trafficanti e di dimensione esterna”, è il primo riscontro che Meloni segnala sul vertice appena concluso. “Il Consiglio europeo – ha proseguito Meloni – saluta positivamente l’iniziativa che ci ha visto protagonisti in Egitto la settimana scorsa. Viene inserito nelle conclusioni il riferimento all’alleanza globale contro i trafficanti di esseri umani e si spinge la Commissione a continuare a lavorare sulla dimensione esterna e contro il traffico di esseri umani”. Unità, però, è la parola d’ordine emersa anche sulla questione russa. Sul sostegno all’Ucraina e sulla soluzione del conflitto con la Russia “stiamo continuando a compiere tutti gli sforzi possibili”, assicura Giorgia Meloni. “In ogni Consiglio europeo si fanno dei passi in avanti e anche l’Italia sta facendo tutto quello che può. Noi – rimarca la presidente del Consiglio – siamo molto convinti di quello che stiamo facendo per costruire la pace e per difendere il rispetto delle regole, senza il quale purtroppo nessuno sarebbe più al sicuro”. E in termini economici, si conferma il sostegno all’Ucraina con un accordo, anch’esso delicato e importante, “per ulteriori 5 miliardi sullo European Peace Facility”. Novità anche sul fronte mediorientale: “Finalmente ci sono delle conclusioni europee in materia di Medio Oriente, che sono state oggetto di lungo lavoro”.
“Molta soddisfazione, da parte italiana, per lo svolgimento di questo Consiglio europeo partendo dal tema che noi avevamo chiesto venisse inserito nella discussione, relativo alla Agricoltura. Per noi la partita importante era che ci fosse nelle conclusioni anche un riferimento alla proroga degli aiuti di Stato in campo agricolo, una delle principali rivendicazioni poste dalle associazioni di categoria. Lo considero un importantissimo passo in avanti”, è uno dei passaggi dell’incontro del premier con i giornalisti. Bene anche l’avvio dei negoziati per l’ingresso della Bosnia nella Ue: “Era un dibattito abbastanza complesso ma grazie alle conclusioni di questo Consiglio europeo, Sarajevo potrà cominciare il percorso di adesione all’Unione europea e anche questo per noi è estremamente importante”.