Nel corso della riunione dell’organismo, la cui composizione e i relativi compiti sono definiti dal decreto-legge istitutivo dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ACN – ricorda Palazzo Chigi in una nota – è stato valutato l’attuale stato di sicurezza cibernetica alla luce della delicata situazione geopolitica internazionale relativa ai conflitti in Ucraina e Medio Oriente, a seguito dei quali «si è registrato un incremento degli attacchi informatici e dell’attivismo hacker indirizzato anche verso siti istituzionali».
I lavori del Cic – cui hanno partecipato, su invito del presidente del Consiglio dei ministri, anche il Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta. Il Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Giovanni Melillo. E il Direttore del Dipartimento Informazioni per la Sicurezza, Elisabetta Belloni – hanno «messo a fuoco e precisato le misure di salvaguardia digitali necessarie per assicurare la migliore protezione, nell’attuale contesto delle infrastrutture critiche ed essenziali dell’Italia».