Se Gianfranco Fini si fosse rovinato per amore, tra le ipotesi in campo sarebbe la più dignitosa, ha affermato Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, ospite di ‘Faccia a faccia’ di Giovanni Minoli, su La7. Un’interpretazione dell’affaire Montecarlo sinora mai avanzata ma in qualche modo avallata dallo stesso Fini che al ‘Fatto’ dichiarò di essere stato un ‘co….ne’.
Ma non è la risposta più importante data dalla leader di Fratelli d’Italia nel corso della trasmissione. A proposito di un eventuale governo di centrodestra infatti Giorgia Meloni, reduce dal secondo congresso del suo partito, si candida al Viminale: ‘Un ministero che ha bisogno di una persona come me è il ministero dell’Interno, un ministero peraltro mai finora guidato da una donna in Italia’.
Infine, sullo scandalo delle banche e a proposito dell’atteggiamento di Maria Elena Boschi osserva: ‘Il fatto stesso che la Boschi scelga di non querelare Ferruccio de Bortoli ma di citarlo in una causa civile tradisce che evidentemente non vuole che si indaghi più di tanto. Sono disposta a chiederle scusa se lei dimostra che non c’entra niente ma già se querelasse De Bortoli sarebbe una cosa coraggiosa’.
‘Le accuse di Joe Biden contro Mosca, contro le manipolazioni delle democrazie occidentali, compreso quella italiana, sinceramente mi hanno meravigliato. Le ho ritenute non credibili’, dice al ‘Corriere della Sera’, Silvio Berlusconi che affronta il terreno scivoloso delle ‘fake news’ internazionali rivolgendosi agli attacchi al Cremlino dell’ex braccio destro di Obama: ‘Posso dire di essere uno dei maggiori esperti al mondo di fake news, nel senso che sono e ne sono stato vittima come forse nessun leader della storia dell’occidente democratico’, aggiunge difendendo il suo amico Vladimir Putin. Il presidente russo, dice il Cavaliere, rispetta le scelte dell’Italia.
La mia impressione è che Biden abbia in animo di candidarsi nel 2020 per i democratici, e abbia scritto questo articolo soprattutto per ragioni di politica interna, per attaccare la politica di Trump. In realtà la sua analisi, anche per quanto riguarda le presunte difficoltà interne di Putin, mi sembra imprecisa e superficiale.
Passando alla politica interna, nel giorno in cui Matteo Renzi chiude a ipotesi future di coabitazione al governo con Berlusconi, il leader azzurro attacca il Pd: ‘Il popolo italiano è intelligente e consapevole, ha votato no al referendum per difendere la democrazia e impedire una deriva pericolosa. Il Pd sbaglia ad attaccarsi alle fake news perchè dovrebbe ricordare che furono i loro antenati del Pci a ricevere da Mosca non solo finanziamenti ma anche un diretto sostegno con le tecniche della disinformazione.