La stampa inglese auspica un asse fra Giorgia Meloni e Rishi Sunak per promuovere linea di maggior rigore contro “l’immigrazione illegale” e i traffici degli scafisti, che si muovono sia sulla rotta del Mediterraneo verso le coste dell’Italia sia su quelle della Manica tra Francia e Inghilterra. E’ forte l’auspicio indicato dallo Spectator, storico settimanale d’orientamento Tory.
Si evoca la speranza di una unità d’azione fra Giorgia e Rishi per “affrontare la crisi dei migranti in Europa: dossier al centro delle agende di entrambi i rispettivi governi, fra progetti di legge, iniziative politiche multilaterali, promesse di strette e polemiche.
Dal punto di vista britannico – scrive lo Spectator, Sunak ha provato a rafforzare tale cooperazione tramite un accordo con la Francia. Tuttavia il presidente Emmanuel Macron non sarebbe davvero in sintonia con l’esigenza di un giro di vite concreto. Una stretta contro l’immigrazione illegale che Meloni chiede in sede Ue – analizza l’editorialista britannico-; salvo dover fare i conti con le resistenze attribuite “ai burocrati dell’apparato” di Bruxelles; e le resistenze di un fronte guidato “dall’oligarchia Germania-Francia”. Si tratta di prendere di petto – è la conclusione polemica – “l’incompetenza e la codardia mostrata da Berlino, Parigi e Bruxelles su tutto: dalla politica energetica, alla Russia, all’immigrazione di massa”.
Il primo attestato di stima del premier britannico arriva sul fronte economico: «Voglio elogiare la tua gestione molto attenta dell’economia italiana, cosa che ha portato stabilità in tempi di incertezza». Meloni poi tocca un aspetto molto sensibile nelle aspettative della stampa inglese di questi giorni. «La lotta ai trafficanti e all’immigrazione clandestina è una cosa che i nostri governi stanno facendo molto bene», dice. «Io sto seguendo il tuo lavoro e sono assolutamente d’accordo sulla gestione dell’immigrazione che il governo britannico sta portando avanti». Questo scambio di opinioni prima del bilaterale a Downing street culmina nella firma di un importante documento tra i due Paesi sulle sfide comuni.
Spiega Sunak: «Sono certo che il Memorandum d’intesa che stiamo firmando oggi rafforzerà la nostra collaborazione in quelle aree e in molte altre. I valori tra i nostri due paesi sono assolutamente allineati: motivo per cui possiamo lavorare così bene insieme sulle nostre sfide condivise. Sia che si tratti di rispondere all’invasione illegale in Ucraina, dove ancora una volta rendo omaggio alla tua leadership; sia che si tratti di affrontare il tema dell’immigrazione clandestina», afferma Sunak riconoscendo il ruolo centrale del governo italiano sulla scena internazionale.
Il tuo governo sta agendo molto bene», dice a sua volta il premier Meloni. «Sono assolutamente d’accordo con il tuo lavoro e ci sono molte cose che possiamo fare insieme. Sono molto contenta di essere qui e credo sia davvero una grande occasione. Voglio ringraziare il primo ministro Rishi Sunak» aggiunge, «perché è un leader molto forte ma anche molto empatico. E questo rende facile lavorare e rafforzare la nostra cooperazione bilaterale. Quindi è un nuovo inizio e siamo molto felici». Si tratta del secondo colloquio bilaterale dopo quello avuto a novembre a margine della Cop27 in Egitto, quando entrambi erano diventati capi del governo da pochi giorni.