“Questa campagna elettorale ci dimostra come non è più possibile fare a meno del monitoraggio, ma soprattutto dell’analisi del web e delle conversazioni social, lo spazio dove si sviluppa la gran parte del dibattitto pubblico e dove le persone si incontrano e si formano idee e opinioni. Rispetto solo a 3 anni fa l’agenda setting si fa sul web e i social network”, spiega Margherita D’Innella Capano, general manager di Telpress Italia.
Giorgia Meloni si conferma “leader politica più menzionata”, seguita da Matteo Salvini che nelle conversazioni social ha tirato con sé anche il generale Vannacci. È la fotografia scattata dall’ultimo report “Leader & social – speciale Elezioni” di Telpress Italia realizzato con Mediascope, la piattaforma tutta italiana di web e social listening. Ha superato il 50% delle mentions sui social e, nell’ultima settimana, è cresciuta di 15 punti rispetto alla settimana precedente, staccando di oltre 35 punti gli altri politici in classifica.
Dall’analisi emerge che la premier nell’ultima settimana (il periodo preso in considerazione va dal 31 maggio al 5 giugno) ha catalizzato il 51,4% delle mentions, con un picco di consensi dall’1 al 3 giugno in corrispondenza con la chiusura della campagna elettorale e la Festa della Repubblica in cui, si legge nella sintesi del report, “ha saputo cavalcare bene i valori patriottici, come non accadeva dai tempi del 150° dell’Unità d’Italia, di ciampiana memoria”.
Accolta con entusiasmo è stata anche l’idea di puntare sul nome invece che sul cognome, “una scelta molto apprezzata dagli italiani che segna anche un passo avanti nella comunicazione politica, quella di un’ulteriore disintermediazione”. I numeri del successo social di Meloni parlano per quest’ultima settimana pre-elettorale di leader più discussa dagli italiani con oltre 4mila mentions e 26milioni di reach (il numero totale di persone che hanno visualizzato i contenuti social, ndr). Salvini con i suoi 18 post e la campagna elettorale della Lega ha raggiunto quasi 6milioni di persone.
Tra i partiti, invece, il più “chiacchierato” è il Partito democratico che ha collezionato il 24% delle mentions totali, ma la sua segretaria non riesce a stare al passo sui social. Seguono la Lega e Fratelli d’Italia. Analizzando i profili sui social network dei leader, come nelle conversazioni, i post relativi a Giorgia Meloni superano tutti (e anche di molto), confermandola non solo leader più discussa, ma anche che provoca anche maggior interesse con il 46,5% della share of voice. Distanziatissimi si collocano al secondo e terzo posto Giuseppe Conte, che raccoglie il 16,5%, e Elly Schlein, che si ferma al 9,5%.