“Anche per dare voce alle famiglie italiane che stanno facendo enormi sacrifici ma alle quali il governo non dà nessuna risposta e certezza per il futuro, il 2 giugno daremo vita ad una grande mobilitazione nel rispetto di tutte le regole di sicurezza”. Lo assicura Giorgia Meloni, leader FdI, in un intervento su Il Giornale.
Nei giorni scorsi -dice la Meloni- tutto il mondo ha celebrato la Giornata della famiglia, tranne che l’Italia perché non c’è un altro Stato avanzato come il nostro dove la famiglia è così umiliata, abbandonata e presa in giro da chi governa. Le famiglie hanno rappresentato il baluardo per sopravvivere all’emergenza coronavirus, hanno assolto e continuano ad assolvere funzioni e compiti che nessun’altra Istituzione è in grado di sostenere. Eppure, il decreto ‘rilancio’ del governo è un decreto senza famiglia, che non riconosce la sua centralità e il suo primato, che non prevede quelli interventi strutturali e di sistema che vengono chiesti da anni”.
“I diritti e i bisogni di mamme, papà, nonni, ragazzi e bambini -avverte- non hanno cittadinanza nelle scelte del presidente del Consiglio Conte, dei suoi ministri e del suo esercito di task force ed esperti. Alle promesse e agli impegni non è seguito praticamente nulla, se non qualche briciola e interventi spot del tutto insufficienti”. Serve, assicura la leader di Fdi, un ”bazooka economico e culturale pro-family, che restituisca alla famiglia la sua forza e l’energia di essere ancora il motore della società. Fratelli d’Italia ha sempre lavorato per questo e continuerà a farlo”.