Potrebbe essere la prima donna Presidente del Consiglio, anche se diversi anni fa – durante una puntata di Pif, il Testimone (Non è un paese solo per vecchi, stagione 4/episodio 1) – Giorgia Meloni aveva dichiarato di non essere interessata a restare in politica per molto e che non avrebbe fatto di questa attività il suo principale lavoro. Diverso tempo è passato però da allora, e evidentemente le cose sono cambiate.
Fare politica è diventata l’attività principale di Giorgia Meloni, ma quanto guadagna la leader di Fratelli d’Italia? A quanto ammonta il suo reddito e il suo patrimonio da quando siede in Parlamento?
Quanto guadagna Giorgia Meloni: lo stipendio da deputata
Giorgia Meloni, oggi alla sua quarta legislatura, percepisce uno stipendio come deputata superiore a 5 mila euro mensili, di cui una parte – circa il 20%, come previsto da statuto – riversa nelle casse del partito.
Nello specifico, un deputato ha diritto a un’indennità lorda di 11.703 euro al mese, ovvero 5.346,54 euro mensili netti. A questa somma, inoltre, si aggiungono tutta una serie di surplus e benefici riconosciuti ai rappresentanti politici che risiedono in parlamento e che prevedono:
- una diaria di 3.503,11 euro;
- un rimborso per spese di mandato pari a 3.690 euro;
- 1.200 euro annui di rimborsi telefonici;
- e da 3.323,70 fino a 3.995,10 euro ogni tre mesi per i trasporti.
Negli anni, considerando quelle che sono le dichiarazioni dei redditi presentate da quando è al Parlamento, il patrimonio di Giorgia Meloni è decisamente cresciuto da quando fa politica, e potrebbe crescere ancora di più in caso di vittoria alle prossime elezioni.
A quanto ammonta il reddito di Giorgia Meloni: il suo patrimonio è aumentato sempre di più negli anni
Non è ancora detto, soprattutto considerando gli ultimi sondaggi politici, ma Giorgia Meloni potrebbe davvero essere la prossima politica di destra alla guida del Paese.
La leader FdI ha probabilmente beneficiato del fatto che, nell’ultimo anno e mezzo, il suo è stato l’unico grande partito a rimanere fuori dal governo del primo ministro uscente Mario Draghi, permettendole così di affermarsi all’opposizione e di accaparrare consensi tra i lettori più arrabbiati e delusi.
Nei discorsi pubblici è intensa e combattiva mentre inveisce contro l’Unione Europea, l’immigrazione di massa – vuole un blocco navale per fermare le barche provenienti dal nord Africa – così come l’aborto e la comunità LGBTQ+. Si dice dalla parte del “popolo”, ma nel suo programma elettorale non c’è un cenno alla tassazione dei super ricchi, anzi, è una decisa sostenitrice della flat tax.
Dalle dichiarazione dei redditi pubblicate sul sito della Camera dei Deputati, come ormai avviene – per trasparenza – di consueto tutti gli anni, si evince infatti che il reddito di Giorgia Meloni è aumentato col passare del tempo.
Nel 2017 (in riferimento al reddito 2016), per esempio, Giorgia Meloni ha dichiarato 98.471 euro. Stesso importo nei tre anni successivi, a cui però si è aggiunto nel 2018 (in riferimento al 2017) l’acquisto di un appartamento di proprietà a Roma.
Il suo patrimonio è aumentato nel 2020, quando ha dichiarato 100.456 euro per il periodo di imposta 2019, salendo ancora nel 2021 (ultima dichiarazione dei redditi presentata) a un totale di 134.206 euro in un anno. Rapportando la cifra all’intero anno, Giorgia Meloni ha potuto contare su entrate superiori a 11mila euro al mese solo l’anno scorso.