Meloni: ‘Leggo notizie surreali che parlano di governo di tecnici’

‘Sarà un governo di tecnici? “Ragazzi, io leggo cose abbastanza surreali sulla stampa, che poi dovrei anche commentare. Consiglio prudenza”, afferma  Giorgia Meloni, arrivando a Montecitorio davanti ai cronisti che da giorni si esercitano sul totoministri del nuovo governo di centrodestra:  Temo che voi facciate confusione, è l’unica cosa che sto temendo’.

Tra quasi venti  giorni, infatti, si riunirà il Consiglio europeo. Per quella data, una volta ricevuto l’incarico dal Quirinale e se avrà la squadra pronta, la Meloni potrebbe giurare in tempo utile per portare il dossier energia personalmente a Bruxelles. E partecipare l vertice da premier accanto agli altri leader internazionali.

Quella del caro bollette è certamente l’emergenza più sentita che sarà oggetto dei primi giorni di navigazione del governo. “La priorità è fermare la speculazione sul gas”, ripete spesso. In questo quadro, proseguono i contatti con Mario Draghi. Un filo diretto che consente a Palazzo Chigi di tenere informato il prossimo capo del governo su tutti i dossier aperti. E allo stesso tempo un’opportunità, per Meloni, per valutare insieme all’esecutivo uscente tutte le strade possibili in vista del quarto probabile decreto Aiuti. Pensato per sostenere famiglie e imprese contro la stangata d’autunno, tra boom bollette e inflazione. Ma è tutto da costruire, a cominciare dalle coperture da trovare.

Renato Zero si è scagliato in questi giorni contro la politica italiana e le recenti elezioni che hanno consegnato la maggioranza nelle mani di Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia.

Dalle pagine di Oggi, ha raccontato un lato di sé legato collegato alla politica. Il cantante romano ha di fatto reso noto di rimpiangere il quasi ex premier italiano: “Ci siamo visti addirittura sottrarre Draghi che era sano, molto proponibile e piaceva all’Europa”.

Il passaggio più duro è quello riservato ai nuovi volti della XIX legislatura che sta per iniziare. Nell’intervista, rilasciata da Renato Zero a quanto pare prima del giorno delle elezioni e del suo effettivo esito, ha dimostrato di avere ben poca fiducia nel futuro. Parlando del fatto che avremmo rimpianto la figura di Mario Draghi in questo periodo di emergenza, ha aggiunto: “Vedo che sono candidate figure addirittura imbarazzanti“. Nessun nome, ma torna subito alla memoria lo sfogo fatto la sera del voto.

Tornando all’Hotel Parco dei Principi di Roma dopo il concerto al Circo Massimo, Renato Zero si è imbattuto nel comitato elettorale di Fratelli d’Italia, pronto a seguire lo scrutinio. Il cantante ha dovuto attraversare la folla di giornalisti e lì è avvenuto lo scontro.

Sceso dall’auto, ha sbottato: “Neanche più in albergo si va? Questo è un regime, s****zi! Votate la me**a che siete“. Frasi intercettate e che hanno subito iniziato a circolare in alcuni video sul web.

Anche per questo, probabilmente, la chiosa nella sua intervista non è particolarmente felice: “Non mi sento di essere ottimista, francamente” ha dichiarato. Ed ha aggiunto: “La politica spesso diserta le esigenze meno visibili. C’è un popolo italiano che non è quasi mai presente nelle scelte di fondo”.

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