Italian Prime Minister Giorgia Meloni (C) arrives at the Milan Furniture Fair (Salone del Mobile) at the Rho-Pero Fair in Milan, Italy, 18 April 2023. Premier Giorgia Meloni said Tuesday that her government was determined to take action to boost Italy's birth rate, which reached a new record low last year, and to increase the number of working women to help resolve shortages on the labour market. ANSA/MATTEO CORNER

Meloni: ‘Oltre ai migranti anche più lavoro femminile’

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è stata alla Fiera di Milano Rho-Pero per l’inaugurazione del Salone del mobile. Ad accoglierla, Maria Porro, la presidente del Salone del mobile, e Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo: “Il salone del mobile è una vetrina dell’eccellenza italiana nel Mondo”.  

“In Italia ci sono sempre più persone da mantenere e sempre meno persone che lavorano, questo problema si risolve in vari modi: il modo su cui lavora il governo non è solo quello dei migranti, ma anche quello della grande riserva inutilizzata che è il lavoro femminile. Portandolo alla media europea e puntando sulla demografia, con l’incentivazione da parte delle famiglie di mettere al mondo dei figli”, ha detto la premier.

La Commissione Affari costituzionali del Senato ha interrotto l’esame del decreto Cutro, senza riuscire a concludere le votazioni degli emendamenti. Lo ha annunciato il presidente della Commissione Alberto Balboni, quando mancavano da votare oltre 200 emendamenti.

“Le divisioni all’interno della maggioranza sulla protezione speciale hanno impedito la prosecuzione dei lavori della prima commissione del Senato sul Dl migranti. La Lega non si è fidata degli alleati e ha mantenuto tutti gli emendamenti sui quali il governo non ha avuto nemmeno il coraggio di dare i pareri. Secondo Lega e FdI i migranti arrivano in massa sulle nostre coste perché sanno che noi li trattiamo bene, per il tam tam sulla protezione speciale (copyright La Russa) e non perché scappano da guerre, fame e carestie. Una narrazione dell’immigrazione completamente sbagliata e propagandistica”. Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Togliere la protezione speciale, modificare in peggio il nostro sistema di accoglienza, nominare un commissario che avrà poteri speciali dallo stato di emergenza – ha aggiunto – è solo un modo per trasformare i migranti in nuovi clandestini, fantasmi che si aggireranno nelle nostre città ma, soprattutto, per continuare a non risolvere la questione migrazione/integrazione. Non vorrei che per la destra sia meglio avere clandestini in giro utili per la propaganda piuttosto che uomini e donne straniere a cui dare una possibilità di integrazione e di una nuova vita”.

“Ci sono tante cose che vanno incentivate e noi ci stiamo lavorando a partire da un prossimo collegato alla finanziaria che arriverà in Cdm proprio sul tema del sostegno alle eccellenze”. “Che è fatto di alcuni punti cardine, che vanno dal sostegno alle Pmi, alla difesa del marchio fino alla formazione”, ha detto Meloni.

“Quello del presidente della Repubblica è un richiamo che tutti comprendiamo. Bisogna conciliare il tema dell’Europa con la difesa degli interessi nazionali, e l’Italia con l’attuale governo sta cercando di farlo nel migliore dei modi. Bisogna cercare delle sinergie perché bisogna rafforzare l’interesse nazionale italiano significa anche rafforzare un quadro di autonomia strategica europea”. 

“Oggi il vero problema dell’Europa, nel quale l’Europa si sveglia, è un’assenza di autonomia strategica. Ci siamo svegliati che non siamo più padroni del nostro destino. Oggi si affronta. E’ un dibattito aperto. Qualcuno poneva il problema qualche anno fa, e veniva definito un pericoloso sovranista. E’ un tema centrale sul quale rafforzare la nostra capacità strategica è fondamentale”. Così la premier Giorgia Meloni. Dopo aver risposto ad alcune domande si attualità, la premier si è rivolta scherzando ai giornalisti: “Sul Salone del Mobile non v’interessa?”.

“Con il Covid, la casa, l’arredo, sono diventati un pezzo della nostra identità, molto più che semplicemente il nostro rifugio. E’ qualcosa che condividiamo con gli altri, definiscono il nostro carattere, la nostra personalità, e il benessere e la bellezza sono la base di qualsiasi forma di salute. Ci sono tante cose importanti che vanno incentivate e ci stiamo lavorando”.  

“Il marchio è la cosa più preziosa che abbiamo, a patto che siamo in grado di difenderlo e valorizzarlo –  ha detto la premier Giorgia Meloni -. Nelle prossime settimane faremo un collegato alla manovra per valorizzare il marchio, una legge quadro che punti su tre pilastri: lotta senza quartiere a contraffazione e concorrenza sleale, strumenti finanziari per far crescere le pmi nei settori dell’eccellenza, e formazione e competenza”.

“Stiamo lavorando con i ministeri per disegnare una cornice che renda il settore del legno indipendente, coniugando sostenibilità ambientale ed economica. Vogliamo puntare a una filiera del legno-arredo 100% made in Italy”.


 

 

 

L’INTERVENTO DELLA PREMIER

 
 
 

 

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