Giorgia Meloni si è concessa una cena italiana a New York dopo aver partecipato alla prima giornata dei lavori dell’assemblea generale dell’Onu, e ha portato tutto lo staff (e la figlia Ginevra) al ristorante Ribalta, a due passi da Union square. «Per noi è una occasione importantissima, è sempre importante essere presi in considerazione per quel che facciamo anche per il made in italy» spiega il proprietario Rosario Procino.
L’incontro con Zelensky
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato questa mattina al dibattito in Consiglio di Sicurezza della Nazioni Unite, dove ha ascoltato gli interventi principali, tra cui quello di Volodymyr Zelensky.
Con il presidente ucraino, fa sapere Palazzo Chigi, ha avuto poi un incontro a margine.
L’incontro con Guterres
Il presidente del Consiglio ha incontrato il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. Nel corso dell’incontro, il presidente Meloni ha presentato le priorità della prossima Presidenza italiana al G7 ed ha sottolineato la necessità di un impegno maggiore e coordinato a favore dell’Africa, evidenziando la possibilità che le crisi nel continente possano diventare delle opportunità di crescita. Guterres ha condiviso in pieno l’approccio italiano nei confronti dell’Africa ed ha espresso la propria disponibilità a collaborare con la Presidenza italiana del G7. Il Segretario Generale ha, inoltre, manifestato il proprio apprezzamento per il significativo contributo fornito dall’Italia all’Organizzazione in tutti i settori di attività ed ha, inoltre, ricordato il Vertice sui Sistemi Alimentari di Roma, definendolo un grande successo. Altro tema al centro della conversazione quello dell’Intelligenza artificiale e le prospettive di sviluppo, che garantiscano la centralità dell’uomo. Entrambi hanno convenuto di lavorare insieme su questo punto.
La cena
L’arrivo della premier, dice, non è passato inosservato, con diversi avventori che si sono avvicinati per due chiacchiere o un selfie. In passato, racconta, anche Matteo Renzi era stato nel suo ristorante, e poche settimane fa il ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida. «Ci dà molto orgoglio» la visita della presidente del Consiglio. «La cucina è una sorta di promozione del made in Italy» e avere certi ospiti è «un riconoscimento di quel che facciamo, siamo un pò come i primi ambasciatori» dell’Italia.
Il menù
La presenza di Meloni ieri, tra i tavoli del locale, è per Procino una sorta di «riconoscimento di quel che facciamo, un momento di promozione per l’Italia: siamo un pò come i primi ambasciatori» dell’Italia nel mondo, con una cucina invidiata in tutto il pianeta. Meloni e i suoi «hanno preso la pizza, lei lo spaghettone al pomodoro, il piatto ‘must’ della casa. Diverse persone si sono avvicinate per chiedere un selfie, la sua presenza ha attirato l’attenzione, si sono avvicinati in molti per chiacchierare con lei, che è stata disponibile e sorridente con tutti».