La grave epidemia di Coronavirus che ha colpito il nostro Paese, e tutto il mondo, purtroppo ci ha costretto a rispettare un duro periodo di lockdown, con tutte le attività commerciali chiuse, tranne quelle ritenute strettamente necessarie, come supermercati e farmacie.
L’economia del nostro Paese, e in particolare di tutta Europa, è stata messa in ginocchio da questa grave situazione. Ecco il motivo per cui l’Unione Europea sta pensando alle soluzioni più efficaci per riuscire a superare questa crisi economica, che coinvolge il settore automobilistico, sprofondato in una crisi senza precedenti. Le auto elettriche potrebbero essere le protagoniste della nuova fase di rilancio del comparto.
In Europa tutta questa situazione potrebbe davvero dare una spinta all’elettrico, mettendo in secondo piano le motorizzazioni alimentate dai carburanti tradizionali. Il Governo in Italia ha stanziato, come ben sappiamo oggi, altri 100 milioni di euro per supportare l’Ecobonus legato alle auto e alle moto, in grado di garantire sconti ai cittadini che decidono di acquistare un nuovo veicolo a zero emissioni. L’Unione Europea pare stia anche ragionando sulla possibilità di eliminare le tasse nei Paesi dell’UE, con vantaggi che ovviamente cambierebbero a seconda del Paese di riferimento.
In questo momento le uniche certezze che abbiamo sono la spinta del Governo italiano verso la micromobilità, i cittadini che acquistano quest’anno un monopattino o una bicicletta infatti possono beneficiare di un bonus che rimborsa il 60% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 500 euro. Oltretutto abbiamo visto che anche gli incentivi legati a moto e auto aumenteranno, ma tutto questo potrebbe non bastare a risollevare il mercato dell’automotive, quindi aspettiamo delle decisioni più incisive.