Non sembra d’accordo la Mercegaglia con l’uscita di Fiat da Confindustria, ”Disappunto per le motivazioni dello strappo di Fiat”, ha scritto ai presidenti del sistema di Confindustria.
”Non e’ vero” che ”vi sia una qualsiasi oggettiva convenienza” a lasciare l’associazione.”Stare dentro”-scrive- non significa perdere le opportunità dell’art.8 della manovra.
”Confindustria è la voce libera ed autonoma degli imprenditori”:aggiunge la Mercegaglia. ”In quanto tale”- continua-Confindustria ”e’ uno strumento essenziale per dar forza alle imprese ed alla stessa democrazia italiana”. Oggi, aggiunge, ”dobbiamo essere più che mai forti ed uniti per affrontare una grave crisi internazionale e per aiutare il nostro Paese ad uscirne a testa alta”.