“Nel corso di decenni l’immigrazione e la politica di integrazione hanno cambiato profondamente il Paese” e “l’integrazione è diventata il centro della politica e dell’interesse pubblico”: lo ha detto la cancelliera Angela Merkel nel celebrare l’anniversario per i 70 anni della costituzione tedesca.
La cancelliera ha ricordato che la Germania dopo la seconda guerra mondiale è stata un Paese di immigrazione, a partire dai ‘Gastabeiter’ degli anni sessanta nella repubblica federale tedesca, ai “vertragsarbeiter” della Ddr, che venivano da Angola, Mozambico e Vietnam, per poi accogliere i rifugiati di guerra dell’ex Jugoslavia, dopo la caduta del muro, fino ad arrivare nel 2015 ai rifugiati da Siria e Iraq.
“I valori e i diritti valgono per tutti” ha ricordato la cancelliera e “la dignità non è oggetto di trattativa”.