Il tenore napoletano, già apprezzato anche dal Papa, a Villa Fiorentino, splendida location di fama mondiale affacciata sul panorama più bello della Costa d’Amalfi, dedica al famoso calciatore “Abbracciame” e “Sarò con te”, mentre la nota maestra di sciabola impreziosisce la serata con una spettacolare esibizione, “decapitando” una pregiata bottiglia di champagne d’annata
Positano. Giuseppe Gambi, tenore pop napoletano conosciuto in tutto il mondo e reduce dai successi del tour europeo, che lo ha visto protagonista tra l’altro di applauditissime esibizioni canore a Londra e a Montercarlo, ha dedicato una eccezionale performance a Dries Mertens, alla vigilia del suo settimo anno azzurro con la maglia del Napoli.
“Una dedica speciale in un luogo meraviglioso per un grande campione che da straniero riesce ad essere uno straordinario interprete dei valori più belli della napoletanità: dalla combattività all’allegria” – ha spiegato Gambi, ospite insieme a Mertens della squisita padrona di casa Paola Fiorentino, nella sua splendida Villa Fiorentino a PositanoLa poliedrica Paola – tra l’altro nota maestra sciabolatrice e star di Hell’s Kitchen e ultimamente a Ciai Darwin con Bonolis e Laurenti – è stata l’ideatrice di una riuscita occasione del tutto originale, colplice un tramonto da manuale, dei più belli che si possano immaginare, dinanzi a un panorama mozzafiato, davvero unico al mondo. Quello appunto che si gode dalla spettacolare Villa Fiorentino, location top tra le più raffinate ed esclusive, metà preferita del jet set internazionaleAppena prima della cena riservata a Mertens, insieme alla fidanzata Kat e ad un gruppo di amici, ecco l’apparizione a sorpresa di Giuseppe Gambi, organizzata dalla vulcanica Paola. Il tenore è infatti in zona costiera, perché impegnato nel suo tour estivo italiano che farà tappa mercoledì 21 agosto alle 21.30 a Piano di Sorrento, in quel di Villa Fondi.
Con le sue proverbiali doti di improvvisazione a cappella, tipiche delle grandi voci della musica lirica, Giuseppe ha riservato un tributo di tutto rispetto al campione belga – “naturalizzato Ciro” – una versione lirica di grande coinvolgimento, di “Sarò con te”, celebre coro del tifo napoletano, simbolo per antonomasia del tormentone del più grande sogno azzurro: quello del ritorno al tricolore, nel trentennale dell’ultimo glorioso scudetto conquistato dal Napoli del campionissimo Maradona. Applausi scroscianti ed inevitabile emozione, per un’esibizione fuori del comune, dedicata ad una speranza che unisce e fa palpitare i cuori azzurri.
Un sogno che anche il tenore, preferito perfino dal Santo Pontefice per la sua incantevole voce, custodisce caro. Ricorda Gambi: “Ero piccolo e andavo in Curva B. Ero ancora un bimbo, quando ho vissuto le emozioni del secondo scudetto. Adesso, mi piacerebbe godere appieno ‘il Napoli che torna campione’ e magari avere l’onore di cantare per gli azzurri alla festa per il terzo scudetto”.
“Avere un sogno nel cuore, non solo nel calcio, ci rende sempre vivi e la vitalità in campo e fuori da esso, di Dries Mertens, rappresenta il simbolo vincente del Napoli di De Laurentiis” – sottolinea Gambi.
Quasi 15 anni fa, proprio il patron azzurro aveva invitato un giovanissimo Gambi ad esibirsi al San Paolo con una versione lirica de “O surdato ‘nnammurato”.
“Era il primo anno azzurro dell’era De Laurentiis – rammenta il tenore napoletano – e si giocava Napoli-Padova, di cui ricordo nitidamente un emozionante goal risolutivo nel finale di un altro grande ‘straniero napoletano’: il Pampa Sosa. Ora, il mio abbraccio a Dries Mertens, con la dedica anche della canzone dell’amico Andrea Sannino a lui tanto cara, vuole essere esteso idealmente a tutta la squadra azzurra e a tutto il popolo azzurro, affinchè uniti si possa tornare presto a cantare per il nostro Napoli campione”.
Immancabile e coinvolgente esibizione della maestra di sciabola Paola Fiorentino che ha impreziosito la serata da lei organizzata, con una spettacolare sciabolata nella quale ha decapitato con grande precisione una pregiata bottiglia di champagne d’annata, tra gli scroscianti applausi degli intervenuti.