ROMA. L’ arcivescovo di Bari-Bitonto, Francesco Cacucci, ha evidenziato in una lettera indirizzata a don Michele Delle Foglie, parroco di Grumo Appula (Bari) che aveva invitato i fedeli a partecipare a una messa in suffragio di un boss ucciso in Canada, il grave scandalo suscitato dall’iniziativa, presa peraltro in modo arbitrario e senza consultare l’Ordinario Diocesano. Al sacerdote è stato vietato, anche in ottemperanza di una disposizione della Questura che autorizza solo una cerimonia privata domattina all’alba, di celebrare il rito pubblico alle 18.30, salvo provvedimenti disciplinari. Il vescovo afferma nella lettera di essere stato informato dell’iniziativa di celebrare una S. Messa in suffragio del presunto pregiudicato defunto Rocco Sollecito dal prefetto di Bari. E conferma il divieto, aggiungendo ai motivi di ordine pubblico addotti dalla Questura la necessità di tutelare la dignità della Sacra Celebrazione Eucaristica.
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