La nave italiana “Remas” è stata attaccata da un commando di pirati nel Golfo del Messico. Due marittimi sono rimasti feriti durante l’assalto: uno colpito alla testa con un oggetto contundente, l’altro raggiunto al ginocchio da un colpo di arma da fuoco. Nessuno dei due è in pericolo di vita.
Il commando, che era composto da 7/8 pirati, ha raggiunto la “Remas” a bordo di due barchini veloci e, dopo essere salito a bordo, ha aperto il fuoco contro l’equipaggio, derubandolo. I pirati, poi, hanno abbandonato la nave e si sono allontanati. Al momento dell’assalto, sulla nave si trovavano 35 persone, tra cui nove marittimi italiani ed un ufficiale della Marina mercantile messicana, che ha poi coordinato i contatti con le autorità locali. I due feriti sono stati sbarcati nel porto di Ciudad del Carmen, dove la Remas è arrivata scortata da una unità militare messicana e dove si trovava il personale medico allertato per soccorrere i due marittimi. La nave italiana è proprietà della Micoperi, azienda con base a Ravenna che rappresenta uno dei maggiori contractor dell’industria offshore.
L’Unità di Crisi del ministero degli Esteri segue con la massima attenzione e in raccordo con l’ambasciata d’Italia a Città del Messico il caso.