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È stato ripreso integralmente con due telecamere a spalla. E poi montato. “Lady Macbeth. Niente è come sembra”, l’ultimo spettacolo di EsosTheatre – Il Teatro degli Esoscheletri di Sasà Neri, diventa un film. Dalla scena allo schermo, un’ora e venti minuti di emozioni che l’ensemble vuole condividere con i suoi spettatori.
Da qui un appuntamento del tutto inusuale. Inusuale è l’orario, alle ore 10 del mattino. Inusuale è la data, un giorno feriale, venerdì 30 settembre. Inusuale è il luogo, il Teatro Annibale di Messina, che, appunto, è un teatro e non un cinema. Inusuale – soprattutto – è il fatto che la proiezione sia a ingresso libero (fino alla capienza consentita dalla sala).
«Siamo consapevoli – spiega il regista Sasà Neri – che un film è cosa assai diversa da una performance. Ma negli anni dell’emergenza sanitaria abbiamo affinato le nostre sperimentazioni con il mezzo audio-visivo, che erano cominciate molto prima, e, come sempre quando si tratta di “Esoscheletri”, trasformiamo la sperimentazione in occasione di dialogo e confronto con il pubblico, proprio perché per noi il pubblico è il co-protagonista di tutti i nostri eventi. Ecco perché abbiamo scelto di organizzare un’occasione in cui incontrarci per vedere insieme la versione video dello spettacolo».
Lo spettacolo “Lady Macbeth. Niente è come sembra” però tornerà in scena, dal vivo, molto presto. «Su questa produzione, EsosTheatre ha avviato lo sviluppo partecipato del format teatrale nell’ambito delle attività previste dall’accordo triennale di collaborazione con il DAMS dell’ateneo messinese. La visione collettiva del film è una delle tappe di condivisione. Le repliche teatrali dello spettacolo sono un’altra tappa irrinunciabile. In questi giorni stiamo costruendo il calendario delle rappresentazioni che partiranno qualche settimana dopo la proiezione del 30 settembre».
