TENDENZA 1-8 NOVEMBRE: lo scenario proposto dal modello europeo ECMWF per la prima settimana di novembre vede un’ampia area di bassa pressione stazionare sull’Atlantico orientale, mentre Mediterraneo centro-orientale, Balcani e Est Europa si troverebbero sotto la protezione di un campo anticiclonico. L’area di confine fra queste due figure bariche potrebbe vedere frequenti ed intensi episodi di maltempo, che in alcune occasioni potrebbero lambire il Nord Italia e l’alto versante tirrenico. Il Sud e le regioni adriatiche vedrebbero invece tempo in prevalenza stabile e con precipitazioni sotto la media. Le temperature dovrebbero risultare miti e superiori alla norma su tutto il Paese.
TENDENZA 9-15 NOVEMBRE: a seguire il modello indica un riassorbimento della bassa pressione in Atlantico ed un’espansione del campo di alta pressione, con anomalie positive, tuttavia non molto marcate. Una configurazione di questo tipo potrebbe portare a tempo ancora in prevalenza stabile, ma con sporadici e rapidi peggioramenti al Centro-Nord, mentre il Sud potrebbe vedere ancora precipitazioni sotto la media. Contesto termico ancora piuttosto mite per il periodo.
TENDENZA 16-22 NOVEMBRE: Dopo la metà di novembre sembra che l’alta pressione azzorriana possa tendere ad elevarsi verso Nord, interrompendo in tal caso il flusso atlantico e favorendo la discesa verso l’Italia di masse d’aria più fredde dal Nord Europa, con associati veloci peggioramenti del tempo, più probabili su Adriatiche e Sud. Questo scenario potrebbe portare ad un calo delle temperature, che si riporterebbero nella norma o localmente al di sotto. Data la distanza temporale questa evoluzione necessiterà però di ulteriori conferme.