E’ di nuovo l’anticiclone la figura barica dominante in Italia come su gran parte d’Europa in avvio di settimana e del mese di marzo, garante di tempo stabile sulle nostre regioni. La sua presenza favorirà una sequenza di giornate in prevalenza soleggiate e con temperature gradevoli, in ripresa rispetto al weekend appena trascorso che ha visto il passaggio di un veloce fronte freddo responsabile di un certo calo termico, dopo la settimana primaverile che ha caratterizzato la fase conclusiva di febbraio. Andremo avanti così per alcuni giorni, poi a ridosso del prossimo fine settimana qualcosa comincerà a cambiare.
L’anticiclone si allungherà verso il Regno Unito e l’Islanda a partire da giovedì e lungo il suo fianco destro correnti fredde di matrice artica si metteranno in moto verso latitudini più meridionali, irrompendo sull’Europa centrale e puntando anche l’Italia. Raggiungeranno l’arco alpino tra giovedì e venerdì, precedute da un richiamo di correnti sudoccidentali sul Mediterraneo centrale che trasporteranno aria umida verso le regioni tirreniche, dove si avvertiranno i primi sintomi di un peggioramento con piogge sparse che coinvolgeranno anche buona parte delle regioni settentrionali.
Nel weekend il fronte freddo irromperà sull’Italia, determinando un peggioramento più generalizzato con fenomeni in estensione dalle regioni settentrionali verso il Centro-Sud, destinati soprattutto al versante adriatico. Le temperature subiranno una diminuzione anche sensibile e tornerà a nevicare sulle Alpi a quote prossime ai 1000m, anche se al Nord le condizioni tenderanno a migliorare. L’instabilità si sposterà invece sulle regioni centro-meridionali, con la neve che cadrà in Appennino anche fino a 1000m di quota.