La nuova settimana sarà fredda e instabile a causa di un’altra irruzione di aria artica che riporterà persino la neve fino a quote molto basse per il periodo. Isoterme invernali in quota raggiungeranno dapprima le regioni settentrionali nella giornata di martedì (-4/-6°C a 850hPa sul Nordest), poi anche il Centrosud provocando un ulteriore brusco calo termico. Le temperature massime infatti scenderanno localmente anche più di dieci gradi rispetto ai valori recentemente raggiunti: al Nordovest martedì non si andrà oltre i 15°C ma tra Emilia e Triveneto a metà giornata difficilmente si supereranno i 10/12°C, così come sulle alte Marche. Temperature diurne prossime ai 18/20°C sul resto del Centrosud ma ancora per poco: infatti mercoledì il calo termico si farà sentire anche qui, tanto che un po’ su tutto il Paese le massime si aggireranno sui 12/15°C.
Farà freddo soprattutto sulle Alpi e lungo l’Appennino con il ritorno di estese gelate nottetempo e al primo mattino. Rischio per qualche brinata tardiva anche a fondovalle e fin sulle zone di pianura del Centronord tra mercoledì e giovedì, specie in aperta campagna.