Conferme per una nuova ondata di aria fredda di recente origine artica che nel periodo 18-20 Marzo colpirà l’Europa centro settentrionale. Si tratta di un evento intenso ma di portata minore rispetto a quanto abbiamo vissuto nella seconda parte di Febbraio. L’aria gelida scivolerà sul bordo orientale dell’anticiclone in rafforzamento sulla Scandinavia. Baltico, Bielorussia, Polonia, Germania, Ungheria, Repubblica Ceca, Austria e Slovacchia saranno le Nazioni più coinvolte dal freddo pungente ma anche da fenomeni nevosi fino in pianura. La massa d’aria artica si porterà poi, con movimento retrogrado, verso Paesi Bassi, Francia e Regno Unito.
Meteo: nuova ondata di freddo, conseguenze in Italia
Fermo restando che il nucleo più freddo rimarrà confinato a Nord delle Alpi, anche l’Italia sarà coinvolta in parte ma non prima dell’inizio della prossima settimana. Lo scorrimento piuttosto settentrionale farà si che solo il Nord Italia e parte del Centro possano essere interessate dalle isoterme più basse. Buona parte del Centro Sud sarebbe interessata da piogge ed acquazzoni con neve sull’Appennino e fino a quote basse tra Marche ed Abruzzo. Nei giorni a seguire le correnti andrebbero a disporsi ovunque dai quadranti nord orientali con l’aria fredda ad invadere gran parte delle nostre regioni con temperature in ulteriore calo. Si tratta comunque ancora di una linea di tendenza stante l’incertezza di una previsione ancora troppo in là con il tempo.