La situazione attuale che vede una saccatura di bassa pressione stazionare sulla Francia e un promontorio dell’anticiclone africano allungarsi verso nord fino a coinvolgere gran parte d’Italia sembra cominciare a sbloccarsi nel corso del prossimo weekend. La spinta giungerà proprio dalla prime delle due figure bariche, destinata a mettersi in moto da ovest verso est transitando entro sabato sulle Alpi e raggiungendo entro il weekend il comparto balcanico. Il promontorio africano, di conseguenza, subirà un indebolimento in corrispondenza del suo perimetro settentrionale e tenderà a ritirarsi verso i suoi luoghi di origine, favorendo tra l’altro un certo smorzamento della canicola sulle nostre regioni meridionali.
Il fronte collegato alla saccatura in spostamento da ovest ad est scorrerà venerdì su parte delle nostre regioni settentrionali, lasciandole già dalle prime ore di sabato. Sembra così prospettarsi un avvio di weekend all’insegna di una maggiore stabilità anche al Nord, oltre che sul resto d’Italia, anche se nelle ore pomeridiane una certa variabilità sarà sempre in agguato sulle aree alpine, ma in misura decisamente più blanda rispetto al periodo attuale. La tendenza si complica invece per la parte conclusiva del weekend, quando sulle regioni settentrionali potrebbe tornare ad intensificarsi l’instabilità, caratterizzata da temporali localmente anche forti, soprattutto sulle zone alpine e con possibile coinvolgimento di parte della Val Padana. Sembrerebbero più riparate invece le regioni centrali e soprattutto quelle meridionali, più vicine alla cupola anticiclonica nord africana, seppur più indebolita e con caldo in parziale attenuazione.