Mettete un maglione di cashmere nel freezer. Il risultato vi sorprenderà

Il cashmere è una fibra tessile morbida e pregiata, formata col pelo della Capra Hircus. Il nome proviene direttamente dal Kashmir, regione storica (attualmente divisa fra India, Pakistan e Cina) da cui sin dai tempi di Marco Polo cominciò l’esportazione del tessuto verso l’Europa.

Assai più morbido ed isotermico della comune lana, il cashmere può essere portato direttamente sulla pelle senza prurito. Non c’è dubbio: una volta indossato il cashmere difficilmente si fa ritorno verso la lana.

Va detto però che la fibra è assai delicata e facilmente rovinabile. Non è raro, infatti, che si formino pelucchi. Scopriamo insieme un antico segreto per ovviare al problema.

Un metodo utilizzato dalle nostre nonne per evitare la formazione dei famigerati pelucchi prevede di mettere i capi in cashmere nel congelatore. Tutto ciò che bisogna fare è:

  • prendere il maglione appena lavato e asciugato;
  • inserirlo in una busta trasparente per indumenti;
  • riporre la busta chiusa nel freezer per una notte intera;
  • al mattino togliere il maglione dalla busta;
  • lasciarlo “scongelare” a temperatura ambiente prima di riporlo nell’armadio.

Con questo segreto direte magicamente addio ad ogni pelucco. Perché ciò accade? Semplice: il freddo compatta le fibre di lana di cui è fatto il maglione e così… niente più pallini! A seconda della frequenza con cui indossate il capo, il metodo può essere ripetuto più volte.

Ma non solo cashmere: questo rimedio della nonna è utilissimo per ogni indumento in lana con la tendenza a perdere peli.

Come lavare il cashmere

  • Riempite una bacinella con acqua tiepida.
  • Aggiungete un po’ di shampoo delicato per bambini (in alternativa, va bene anche del detersivo per capi di lana).
  • Immergete nell’acqua saponata il maglione e lasciatelo in ammollo per 15 minuti.
  • Poi, svuotate la bacinella e riempitela con dell’acqua fredda.
  • Sciacquate delicatamente il maglione sino ad eliminare tutta la schiuma.
  • Togliete il capo dall’acqua e riponetelo sopra un asciugamano per far assorbire il più possibile l’acqua.
  • Mai strizzare gli indumenti di cashmere (potrebbero prendere pieghe poi difficili da eliminare) e mai appenderli con le grucce (potrebbero deformarsi).
  • Eliminata l’acqua in eccesso, lasciate asciugare il maglione all’aria aperta, adagiandolo su di un asciugamano pulito.
  • Una volta asciutto, ripiegate il maglione inserendo al suo interno della carta velina (questa assorbirà eventuali residui di umidità e scongiurerà la formazione di piccole muffe).
  • Essendo una fibra naturale, il cashmere è molto sensibile alla luce e all’attacco da parte delle tarme: il consiglio è quello di conservarlo in un sacchetto per indumenti, riempito con delle palline di legno di cedro. A proposito di antitarme, mai ricorrere alla naftalina: il cashmere, come la lana in generale, assorbe in modo particolare gli odori.
  • Per lo stesso motivo, mai chiudere ermeticamente il sacchetto: le fibre naturali hanno bisogno di respirare, soprattutto se messe “a riposo” per lungo tempo.
  • Riponete il sacchetto nell’armadio o in un cassetto, al riparo dalla luce diretta del sole.

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