Enrico Rossi, governatore della Toscana, sfida Matteo Renzi per la poltrona della segreteria del Pd. L’annuncio è stato fatto dallo stesso Rossi parlando con i giornalisti a pisa: “Mi candido alla segreteria nazionale del Pd”. Rossi, che non si sente renziano ma convintamente rossiano, intende raccogliere le firme per partecipare al congresso del partito che si svolgerà entro la fine del 2017.
Il presidente della regione Toscana ha assicurato che la sua candidatura è una cosa seria e che il suo obbiettivo è quello di superare la contrapposizione tra renziani e antirenziani. Una mentalità che “non sembra faccia bene al partito”, ha detto. “Diversamente da altri, come gli amici ‘turchi’ che fanno parte della maggioranza, io mi candiderò, se avrò i numeri, in alternativa a Renzi. Ma non condivido neanche certe posizioni della sinistra, con cui ovviamente dialogo e penso che in questo partito bisogna starci con le proprie posizioni con serenità”.
L’annuncio ufficiale arriverà stasera a Pontedera, che Rossi considera un po’ come casa sua. “La mia sarà una candidatura alternativa a Renzi ma con l’ambizione di superare la dinamica tra renziani e antirenziani. Per questo mi definisco convintamente rossiano”, ha spiegato poi il Governatore della Toscana. Già nel settembre scorso Rossi aveva manifestato la sua volontà di correre alla segreteria nazionale del Pd. “E’ mia personale convinzione che lo devo fare ora, una convinzione che si è fortemente rafforzata guardando alla politica nazionale, al partito democratico, andando in giro per la Toscana e l’Italia”.