Si incentrano su “Michele Prisco tra giornalismo e critica” le ultime due giornate di studio che si terranno a Roma intorno alla figura dello scrittore oplontino, organizzate dal Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita, istituito dal Ministero della Cultura. Celebrazioni che, dopo Napoli e Milano, si concluderanno il 1° dicembre 2021 con l’inaugurazione di una mostra alla Biblioteca Nazionale di Napoli.
L’appuntamento è per il 19 e 20 ottobre nella sede della Società Dante Alighieri (Piazza di Firenze 27, Roma), con un denso e articolato programma predisposto dal Comitato, presieduto da Carlo Vecce dell’Università ‘L’Orientale’, d’intesa con il Centro Studi Michele Prisco.
«Nel quadro delle celebrazioni del centenario, – dichiara il prof. Vecce – l’appuntamento romano, ospitato da un’istituzione prestigiosa come la Dante, illumina uno degli aspetti più rilevanti della figura di Michele Prisco: il profondo coinvolgimento nel dibattito intellettuale contemporaneo, tra attività giornalistica, critica, letteratura e cinema».
L’apertura è prevista alle ore 15:30 di martedì 19 ottobre con i saluti della presidente del Centro Studi Caterina Prisco, seguiti dall’introduzione di Laura Cannavacciuolo (L’Orientale di Napoli) e dagli interventi di Marcello Carlino (Sapienza Università di Roma) su Lo stile di un narratore di film; del giornalista e scrittore Paolo Conti su Michele Prisco e il «Corriere della Sera»; e di Mariolina Rascaglia (Biblioteca Nazionale di Napoli ‘Vittorio Emanuele III’) su L’officina letteraria di Michele Prisco. Un’anteprima della mostra.
Mercoledì 20 ottobre l’inizio dei lavori dell’intera giornata di studio è alle ore 9:30. Ai saluti di Annella Prisco, vice presidente del Centro Studi, segue l’introduzione del presidente del Comitato nazionale Carlo Vecce e i contributi dello scrittore e saggista Raffaele Messina su La collaborazione di Michele Prisco con il settimanale Il lavoro illustrato (1950-1953); del giornalista e saggista Pierantonio Toma su Michele Prisco e il cinema; di Francesco Sielo (Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’) su «Essere del proprio tempo»: riflessi della cronaca nella narrativa di Michele Prisco; di Giorgio Tabanelli (Accademia di Belle Arti di Urbino) su Michele Prisco e Carlo Bo: Letteratura come vita. Presentazione del documentario “Michele Prisco: il signore del romanzo”, che terminerà con la proiezione del documentario stesso.
La ripresa, dopo la pausa, è alle ore 15:30 ed è affidata al giornalista Simone Gambacorta, che introduce i relatori: Stefano Petrocchi (direttore del Premio Strega), che interviene su Michele Prisco e il «Premio Strega»; la saggista e scrittrice Lorenza Rocco Carbone, che si sofferma sui “Ritratti incompiuti” di Michele Prisco tra giornalismo e critica; e il giornalista e scrittore Luca Desiato, che conclude i lavori su Michele Prisco tra narrativa e giornalismo.
Considerate disposizioni vigenti, la partecipazione al convegno in presenza avverrà esclusivamente su prenotazione. Tutti i posti disponibili saranno prenotabili via email all’indirizzo convegnoprisco2020@gmail.com, specificando le sessioni alle quali si intende prendere parte. L’evento, inoltre, sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook del Centro Studi “Michele Prisco”.
Per la ricorrenza dei cento anni dalla nascita, sono stati numerosi gli eventi celebrativi in onore di Michele Prisco, proprio perché è uno degli autori più rappresentativi della narrativa italiana del secondo Novecento, nonché vincitore del Premio Strega 1966 con “Una spirale di nebbia”; e altre manifestazioni seguiranno anche in vista, nel 2022, dei 55 anni trascorsi dalla vincita del Premio istituito dalla Fondazione Bellonci.