Tredici uomini e due donne, giovani, competenti, con esperienza e profonda conoscenza del territorio. È l’identikit dei candidati mini-sindaci del centrodestra nei Municipi di Roma. Nella maggior parte dei casi hanno alle spalle esperienze di consiglieri municipali o di capogruppo nei territori dove si presentano al voto.
Li chiamano mini-sindaci, perché in effetti sono dei sindaci di piccole o medie città. Il territorio di Roma Capitale, infatti, al fine di adeguare l’azione amministrativa dell’Ente alle esigenze del decentramento, è articolato in quindici Municipi, quali circoscrizioni di partecipazione, consultazione e gestione di servizi nonché di esercizio delle funzioni conferite da Roma Capitale.
«Abbiamo fatto una lista Fi-Udc convinti che sia una battaglia contendibile e vittoriosa», ha detto il coordinatore romano di Forza Italia Maurizio Gasparri. «Il centrodestra in questa fase è forte e dato per favorito e se ci fossero le elezioni politiche tutti penserebbero che il successo sarebbe il nostro. Nelle amministrative ci sono altri fattori ma noi abbiamo il vantaggio della coesione mentre i nostri avversari sono frammentati». «È un grande momento per Roma e per il centrodestra unitario, si abbandona l’improvvisazione per tornare alla competenza», ha detto il coordinatore romano dell’Udc Roberto Riccardi.
«Insieme – ha detto Michetti, presentando i candidati alle presidenze dei Municipi della Capitale– abbiamo fatto un grandissimo lavoro. Una selezione sui profili. Queste persone hanno già dimostrato di saper fare, sono di moralità specchiata. Sono il nostro orgoglio – ha concluso – ci mettono la faccia e ci credono, come tutti noi, nel ribaltare l’odierna amministrazione».
Ecco chi sono i quindici candidati del centrodestra alle presidenze dei municipi di Roma.
Tanto per avere un’idea, il VII Municipio è il più popoloso di Roma e conta 310mila abitanti. Più o meno come Bari e più di Catania. Quindi chiamarli minisindaci è appropriato.
Lorenzo Santonocito (FdI), candidato al municipio I, è oggi consigliere I municipio per Fdi, eletto con il maggior numero di preferenze alle elezioni 2016.
Patrizio Di Tursi (Fi), che si presenta al municipio II, dal 2006 a oggi è sempre stato eletto consigliere municipale ricoprendo vari incarichi.
Giordana Petrella (Fdi), già eletta nel III municipio, in questa consiliatura è stata capogruppo FdI e presidente della Commissione Trasparenza.
Roberto Santoro (Lega), candidato al IV municipio, è stato eletto varie volte come consigliere municipale.
Daniele Rinaldi (Fdi), che si presenta al V municipio, già consigliere municipale, dal 2016 è responsabile organizzazione Fdi Roma e coordinatore del V municipio.
Nicola Franco (Fdi), che si presenta al VI, è stato consigliere municipale per cinque consiliature nello stesso municipio Le Torri.
Luigi Avveduto (Fi), candidato al VII, è attualmente delegato nazionale Cocer dei carabinieri,
Alessio Scimè (Fdi) candidato all’VIII, già consigliere municipale, è dirigente nazionale Fdi e responsabile regionale nei rapporti con Ater.
Massimiliano De Juliis (Fdi), candidato alla presidenza del IX municipio, alle elezioni 2016 è stato eletto ricoprendo la carica di vicepresidente del consiglio.
Monica Picca (Lega) si candida al X, dove già è stata eletta come consigliera e capogruppo.
Daniele Catalano (Lega) è consigliere municipale dal 2016 nel XI municipio dove ora si presenta come candidato presidente.
Pietrangelo Massaro (Fi) si presenta nel XII municipio.
Marco Giovagnorio (Fdi) è candidato presidente al XIII dove dal 2016 è capogruppo di Fratelli d’Italia.
Domenico Naso (Lega) si presenta come candidato mini-sindaco al XIV municipio.
Andrea Signorini (Lega), più volte consigliere e assessore municipale, si candida alla guida del XV municipio.