Nonostante l’inverno e le condizioni climatiche difficili, non si fermano gli sbarchi di migranti sulle coste italiane. Ieri un barcone è stato soccorso nelle acque davanti a Lampedusa con 132 persone. A bordo anche il cadavere di un uomo, un 25enne pakistano, morto per asfissia, determinata dalle esalazioni del gas del motore. Il gruppo, composto da persone originarie del Bangladesh, Ghana, Siria, Egitto, Eritrea, Nigeria, Sudan, Somalia, Pakistan e Gambia era partito da Zwara, in Libia. Prima di loro, in giornata, erano sbarcati 18 tunisini e marocchini partiti da Mareth. Ieri quasi 700 persone hanno lasciato Lampedusa dove all’hotspot di contrada Imbriacola sono al momento presenti 293 ospiti. Le persone sono partite, fra la mattinata e la serata, con i traghetti di linea per Porto Empedocle. Settantasei sono stati imbarcati su un aereo per Cagliari. Oggi alle 12 previsto a Bari l’arrivo della nave Ocean Viking con a bordo 244 persone soccorse in zona sar libica.
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