Migranti e Ong: ‘Parlare solo a indagini concluse’, è il monito di Pietro Grasso

Le polemiche sul ruolo delle Ong nei soccorsi in mare ai migranti finiscono all’attenzione del Csm. ‘Sulle dichiarazioni del procuratore della Repubblica di Catania Zuccaro comunico che, dopo aver sentito i capi di Corte e il presidente della Prima Commissione consiliare, avv. Giuseppe Fanfani, sottoporrò il caso all’esame del Comitato di Presidenza alla prima seduta utile fissata per mercoledì 3 maggio, fermo restando che, come è noto, spetta al ministro della Giustizia ed al procuratore generale della Cassazione di valutare se sussistono o meno i presupposti per l’esercizio dell’azione disciplinare’, ha detto il vice presidente del Csm, Giovanni Legnini.

Sempre il 3 maggio, Carmelo Zuccaro, sarà audito anche in commissione Difesa del Senato. L’audizione,  che si terrà alle ore 14,  rientra nell’ambito delle diverse audizioni previste nell’indagine conoscitiva sul contributo dei militari italiani al controllo dei flussi migratori nel Mediterraneo e impatto delle attività delle ong. Della vicenda, dunque, se ne parlerà ancora, anche perché il caso verrà discusso il 9 maggio dalla Commissione d’inchiesta sui fenomeni migratori.

Nel frattempo, l’apertura di una pratica a tutela di Zuccaro è stata chiesta dal consigliere laico Pierantonio Zanettin: ‘Il procuratore di Catania è magistrato serio e riservato e non merita certamente di essere lasciato solo in queste ore di fronte agli attacchi della politica, che pare non condividere le sue ipotesi investigative, eretiche rispetto alla narrativa ufficiale del fenomeno della immigrazione’.

Per il vice presidente della Camera, Luigi Di Maio, è chiaro: ‘Le dichiarazioni del procuratore di Catania lanciano un allarme gravissimo: dice di avere le certezze di rapporti tra scafisti e alcune Ong ma di non poter utilizzarle come prove. La nostra proposta è di modificare la legge per consentire alla Procura di utilizzare quelle intercettazioni come prove per un processo. Questo non vuol dire che tutte le Ong sono coinvolte.  Il Procuratore Zuccaro di Catania va sostenuto. Non isolato’.

E’ il Csm, ed è sua facoltà muoversi in questo senso, attendiamo gli sviluppi, interviene il ministro della Giustizia, Andrea Orlando. ‘Ho visto che Di Maio ha detto che io non appoggio il procuratore. Sto dicendo esattamente il contrario: spero che la procura di Catania lavori, lavori rapidamente e porti rapidamente a casa dei risultati’.

Anche l’Osservatore Romano interviene sulla questione Ong: ‘Non bastano gli orrori della guerra, gli stenti di fughe interminabili, i rischi del mare aperto, lo sfruttamento economico e sessuale. Sulla pelle dei migranti sta emergendo un ennesimo scandalo: il sospetto, che purtroppo non sembra totalmente privo di fondamento, di una manipolazione a fini economici e politici anche delle operazioni di salvataggio’.

‘Da magistrato ho sempre tenuto un comportamento coerente, bisogna parlare delle indagini soltanto quando sono concluse e non quando sono in corso’, dice il Presidente del Senato Pietro Grasso parlando delle polemiche sull’inchiesta sulle Ong della Procura di Catania. Quindi, per Grasso che un magistrato si possa pronunciare prima che si facciano le indagini mi pare un po’ fuori dall’ordinamento. Va fuori da quelle che sono le competenze di un magistrato’.

Per Grasso, la polemica sull’inchiesta sulle ong della Procura di Catania è stata strumentalizzata da una parte politica che è contro l’accoglienza e l’integrazione.

 Un sondaggio Ixè-Agorà intanto rivela che solo il 34% degli italiani ha fiducia nelle Ong.

 

 

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