Un sudanese di 26 anni, Sabir Ahmed Abdalla, e’ stato fermato dagli agenti della squadra mobile della Questura di Siracusa con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il fermo e’ avvenuto a Crotone su delega della Procura Distrettuale Antimafia di Catania.
Il 26enne, nel febbraio scorso, era arrivato al porto commerciale di Augusta insieme ad altri migranti a bordo di una nave appartenente ad una Ong. Grazie alle testimonianze raccolte, gli investigatori ritengono il sudanese uno dei carcerieri dei campi in Libia dove vengono tenuti i migranti in attesa di partire per l’Europa e subiscono violenze. Avrebbe partecipato alle fasi preparative della traversata in mare, occupandosi di mantenere l’ordine all’interno degli immobili in Libia dove erano sotto sequestro i migranti, privati della liberta’ e sottomessi con violenze e minacce. Il sudanese, inoltre, sarebbe responsabile di violenze psicologiche e fisiche a persone tenute nei campi, anche con l’utilizzo di bastoni.