Stando a quanto emerso, Stefano Paolo Tria, figlio del ministro dell’Economia, era lo skipper della barca a vela che ha fatto da supporto alla Mare Jonio in occasione del salvataggio di 49 migranti avvenuto nel mese di marzo. Per quella operazione sono indagati Luca Casarini, capo missione, e il comandante della Mare Jonio, colpevole di aver ignorato un ordine diretto di una nave della Guardia di Finanza italiana.
“Non ci siamo mai posti il problema di chi ognuno di noi sia figlio e parente; Stefano Tria fa quello per cui Mediterranea è nata: salvare e salvarci da questo orrore“, ha fatto sapere la Mediterranea con un tweet.