È passata inosservata la notizia dell’incontro tra Lamorgese e le Ong per fare il punto sul caso migranti. Il vertice al Viminale è avvenuto il 25 ottobre ma è venuto alla ribalta solo nelle ultime settimane. E ovviamente la ministra è stata accusata di spalleggiare le Organizzazioni Non Governative che Matteo Salvini ha combattuto nei suoi mesi di gestione del Viminale.
La notizia dell’incontro è vera. È stata Luciana Lamorgese a convocare al Viminale Medici Senza Frontiere, Mediterranea saving humans, Open Arms, Pilotes Volontaires, Sea Eye, Sea Watch e Sos Méditerranée, le principali Ong che operano al largo della Libia.
Le Ong hanno mostrato soddisfazione per il confronto con le autorità italiane, visto come un doveroso riconoscimento della loro attività oltre che come un’apertura da parte delle autorità italiane dopo una stagione – quella leghista – particolarmente complicata per le Organizzazioni Non Governative. Scopo della Lamorgese sarebbe stato quello di discutere con le Ong del codice di condotta, mentre le Organizzazioni non governative hanno approfittato dell’occasione per chiedere una collaborazione da parte delle autorità italiane ed europee per far fronte a una situazione che sarebbe emergenziale.
L’incontro al Viminale è diventato di pubblico dominio con diverse settimane di ritardo ma non ha salvato Lamorgese dalla polemiche. Gli attacchi sono arrivati soprattutto dagli elettori di Centrodestra, con i sostenitori di Lega e Fdi in prima linea.