A partire dalla mezzanotte è bloccata la rotta balcanica, nessun migrante è entrato dalla Grecia nelle ultime ore. Al centro di accoglienza di Gevgelija, non si accettano più profughi. In quanto, le autorità a Skopje hanno spiegato che ciò fa seguito alla decisione di Slovenia Croazia e Serbia del divieto d’ingresso ai migranti senza documenti validi e del ripristino delle regole di Schengen. I termini non sono ancora perfezionati e con Ankara servirà un nuovo incontro, che avverrà il prossimo 17 marzo.
La Slovenia è il primo Paese dell’Ue ad applicare l’intensa raggiunta a Bruxelles con la Turchia, lunedì notte. L’Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr), Filippo Grandi all’indomani dell’intesa di massima raggiunta tra Europa e Ankara si è sentito “profondamente preoccupato da qualsiasi accordo che possa implicare un respingimento a tappeto da un Paese a un altro senza le protezioni di salvaguardia previste da una legge internazionale”.
Dunque, potranno entrare nel Paese coloro che abbiano l’intenzione di chiedere asilo e quelli che, in base a un’indagine personale, venga concesso il passaggio per ragioni umanitarie.
Emilia Napolitano