L’Italia si è dimostrata “sensibile” rispetto alla “ininterrotta catastrofe umanitaria” che ha portato moltissime persone a emigrare dall’Africa, ma la sfida per il futuro è “andare oltre la logica emergenziale, governando il fenomeno, rimuovendone le cause profonde”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando alla Farnesina alla II edizione della Conferenza ministeriale Italia-Africa. “Il principale obiettivo per il futuro dipende proprio dalla nostra capacità di collaborare per andare oltre la logica emergenziale, governando il fenomeno, rimuovendone le cause profonde – ha spiegato Mattarella -. Al di là della fisiologica dialettica politica e del serrato confronto su temi così rilevanti per il nostro avvenire – migrazioni, crescita economica, integrazione politica, sicurezza e contrasto al terrorismo – troverete sempre nell’Italia il più attento e sensibile fra gli interlocutori”.
Mattarella ha ricordato che proprio “la dinamica demografica, le crisi ambientali e climatiche, i conflitti, hanno alimentato nel continente africano un movimento di popolazioni senza precedenti. Una ininterrotta catastrofe umanitaria nei confronti della quale l’Italia, consapevole della natura globale e non sporadica di questi movimenti migratori, si è dimostrata sensibile, non ultimo con l’accoglienza, dal 2015 ad oggi, di circa 475.000 migranti, con un approccio integrato e su più livelli, fondato sui principi di responsabilità condivisa e partenariato tra i Paesi di origine, transito e destinazione dei flussi”. “Al livello bilaterale, e insieme ai nostri partner europei, sosteniamo attivamente le politiche di cooperazione con i Paesi africani volte ad affrontare le cause che spingono le persone ad abbandonare i propri Paesi – ha sottolineato il Capo dello Stato – e a regolare la gestione dei fenomeni migratori, contrastando i trafficanti di esseri umani e tutelando i diritti umani, in forte connessione con l’Alto Commissariato dell’Onu per i Rifugiati e l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni”.