Il Gruppo interforze della Procura di Siracusa ha fermato sei persone: tre scafisti, due organizzatori e un marocchino con precendenti per tentato omicidio, sbarcati il 20 marzo al porto di Augusta con la nave italiana Dattilo insieme a 1471 migranti. Due gambiani e un sudanese, al timone dei gommoni intercettati al largo della Libia, e due eritrei indicati dai migranti come gli organizzatori della traversata in mare, sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sono stati condotti nel carcere di Siracusa in attesa di essere interrogati dal Gip del tribunale di Siracusa.
Dalla ricostruzione degli inquirenti, il gruppo di stranieri era partito verso la Sicilia a bordo di cinque gommoni, una barca ed una piccola imbarcazione. Tra i migranti anche un marocchino con precedenti per tentato omicidio e traffico di droga, e un divieto di ingresso in Italia per un periodo di 5 anni per effetto di un decreto di espulsione emesso dal prefetto di Milano. Anche il nordafricano e’ stato condotto in carcere.