“Il 90% dei traffici di migranti nel 2016 arrivati in Italia sono passati dalla Libia. Ma fra loro nessun libico. Per questo quando vengono fatti i ragionamenti sul rimpatriare in Libia coloro che arrivano da lì, il problema non si pone: non si può perchè i rimpatri vanno fatti nel Paese d’origine”. Lo ha detto il ministro Minniti in audizione al Comitato Schengen. “Da qui la complessità del tema delle identificazioni”, ha chiarito.
“Con la Libia si è firmato un accordo per affrontare il tema dei trafficanti di uomini. Entrambi i nostri due Paesi sono vittime del traffico di esseri umani. Dobbiamo implementare l’accordo. Innanzitutto proteggendo le frontiere. Il confine sud della Libia, se presidiato diventa un elemento molto importante di sicurezza generale dell’area del Mediterraneo”. “Altro aspetto – ha aggiunto – riguarda il controllo delle frontiere marine. Prima questione è il rafforzamento guardia costiera libica”. “Abbiamo appena completato la formazione di un primo nucleo di equipaggi libici della Guardia Costiera”.