Open Arms bloccata a Barcellona. La ONG doveva tornare nel Mediterraneo subito dopo l’Epifania ma al momento non c’è stata la tanto attesa autorizzazione da parte delle autorità spagnole. A denunciare la vicenda è stato il fondatore Oscar Camps su Twitter: “Di nuovo bloccati in porto – riporta il sito di Repubblica – impedirci di salvare le vite umane è irresponsabile e crudele. La capitaneria di porto di Barcellona ci nega il permesso di raggiungere il Mediterraneo centrale. Motivo: se gli altri Stati non adempiono i loro obblighi nemmeno noi dobbiamo proteggere la vita. Eliminano testimoni per nascondere morti“.
La ONG Open Arms era arrivata in Spagna il 28 dicembre 2018 per far sbarcare i 311 migranti salvati nel Mediterraneo. Dopo aver effettuato le solite pratiche, la nave era attesa nel Mediterraneo nei primi giorni di gennaio ma la situazione è bloccata. Barcellona non dà il permesso all’imbarcazione di salpare e difficilmente si avrà il via libera nelle prossime ore. Il blocco della Open Arms non permette a nessuna nave di essere in acqua in questo periodo dell’anno. Come la ONG spagnola, anche la Sea Watch e la Sea Eye sono ferme a Malta in attesa di avere il via libera per poter tornare nel Mediterraneo. In questo lasso di tempo nessuna imbarcazione si trova in mare con i migranti in difficoltà che possono essere salvati solamente dalla Guardia Costiera. Uno stallo che potrebbe essere risolto con l’incontro tra Roma e Bruxelles in programma a Palazzo Chigi. Le prossime settimane in questo senso potrebbero essere fondamentali ma fino al momento la soluzione non sembra essere vicina.